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Memo Remigi, dopo essere stato cacciato da Oggi è un altro Giorno attacca il programma per vie legali: la dichiarazione

Pubblicato: 02/11/2022 18:03

Memo Remigi è “moralmente distrutto”. Dopo essere stato espulso dal programma di cui era ospite fisso per aver molestato in diretta una collega di lavoro e per non aver fatto arrivare delle vere scuse alla donna vittima di tali molestie, ora Remigi ha deciso di far presente quanto tutto ciò sia stato e continui ad essere per lui uno shock, e quella che lui ritiene in soldoni un’ingiustizia.

Memo Remigi reagisce alle accuse e chiama gli avvocati: cosa succede

Toccare il sedere a Jessica Morlacchi in diretta tv? Niente di grave, quantomeno secondo Memo Remigi. L’ospite “affetto stabile” di Oggi è un altro giorno ha rispolverato il caro e vecchio “è stata una goliardia”, piumino che spazza via la polvere dell’abuso da ogni atto possibile a detta di alcune persone. Basta dire “goliardia” per essere assolti? Ovviamente no, e infatti Remigi nel programma non c’è più.

Memo Remigi, molestie in diretta a Oggi è un altro giorno: il video

Oltretutto non sembra aver capito la gravità del suo gesto. Jessica Morlacchi, alla molestia e a quello che ne era seguito, aveva risposto così:  “Quando Remigi ha fatto scivolare la sua mano sul mio fondoschiena, ho provato un disagio enorme ma come si vede l’imbarazzo non mi ha impedito di reagire immediatamente e con decisione. Eravamo in diretta e non potevo fare altro che schiaffeggiare e tirar su quella mano. Remigi ora chiede scusa, solo ora. Sono contenta che lo faccia, ma mentre si scusa insinua che quel gesto fosse solo goliardia motivata dalla mia condiscendenza. È inaccettabile. Remigi sa bene che la mia naturale confidenza, dopo due anni di lavoro insieme, non l’ha mai autorizzato ad allungare le mani. Ora, forse per età, formazione ed esperienza sostiene che quel gesto era solo uno scherzo: mi auguro che adesso finalmente capisca che si tratta di un comportamento invadente ed offensivo”.

Ora, Memo Remigi dichiara di voler riavere la propria dignità:”Sono moralmente distrutto. Alla mia età non è facile superare il grave stato d’animo in cui la azienda Rai, alla quale ho legato tutta la mia vita artistica, mi ha ridotto. Ho dato mandato all’Avv. Giorgio Assumma di Roma di esaminare, sotto il profilo legale, la via più idonea per la tutela della mia dignità di uomo e di artista”. Aggiunge poi di trovare il provvedimento esagerato e ingiusto: ”Il provvedimento, con il quale sono stato espulso da un programma a cui stavo dando la collaborazione più convinta ed entusiastica, mi pare ingiusto per la sproporzionata gravità della condanna inflittami, senza neppure aver sentito le mie ragioni e considerato le mie scuse”.