La terra non dà tregua nelle Marche. Dopo gli episodi sismici registrati negli ultimi mesi, questa mattina alle 10.38 un altro terremoto ha fatto sobbalzare gli abitanti di Ancona. La scossa, di breve durata ma decisamente avvertita, ha fatto tremare mobili e infissi nelle abitazioni, con un’eco che si è propagata distintamente anche nei piani bassi degli edifici, compresi scuole e strutture sanitarie.
Le prime rilevazioni dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) confermano un magnitudo di 4.1, con epicentro a soli 2 km di profondità davanti alla Costa Marchigiana Anconetana. L’area è stata interessata in passato da una serie di eventi sismici, tra cui due scosse particolarmente forti il 9 novembre scorso, entrambe di magnitudo 5.5. Solo l’8 settembre, una scossa di magnitudo 3.7 si era registrata al largo della costa anconetana.
Nonostante l’alta percezione del sisma e l’allarme tra la popolazione, fortunatamente non sono stati segnalati danni a strutture o disagi per le persone. Il monitoraggio continua da parte delle autorità competenti e della protezione civile, in un’area che, in questi ultimi mesi, ha dimostrato una particolare attività sismica. Si raccomanda alla popolazione di seguire le norme di sicurezza e di restare aggiornati attraverso i canali ufficiali.