Valeria Pasqua lavorava come istruttrice subacquea a Sharm el-Sheik ed aveva deciso di lasciare Caorle in provincia di Genova perché innamorata delle acque cristalline del Mar Rosso. Ed è proprio nella paradisiaca meta egiziana che Valeria ha trovato la morte. Il 5 settembre scorso è venuta a mancare per un aneurisma ma se ne è avuta notizia solo ieri, a esequie avvenute. La famiglia ha voluto mantenere stretto il riserbo attorno alla perdita della donna: non ci sono stati annunci mortuari e solo poche persone, tra cui i parenti più stretti e gli amici intimi, erano a conoscenza della tragedia.
La storia di Valeria è simile a quella di molti altri italiani che si innamorano di un posto e decidono di mollare tutto e andare a viverci. Nata a Genova si era poi trasferita a Milano con la famiglia. I genitori e la sorella però, nel tempo, frequentando la città di Caorle in modo assiduo come turisti, avevano deciso di stabilirvisi acquistando una casa. Con Caorle è stato amore a prima vista anche per Valeria ma la sua vocazione era quella di girare il mondo.
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Il marito: “Non riesco a elaborare tutto questo”
La donna ha successivamente deciso di vivere a Sharm, che con la sua sabbia bianca e il mare cristallino, ha rapito il suo cuore e lì, qualche anno fa, ha anche trovato l’amore. Ed è proprio il marito Gwyn Evans a ricordarla: “Non avrei potuto superare questa giornata, la più difficile della mia vita, senza l’amore e il sostegno della mia fantastica famiglia e della cerchia di amici che si sono uniti a me. Non riesco ancora a elaborare tutto questo. Quello che voglio fare è ringraziare di cuore ognuno di coloro che ha manifestato sostegno.” L’uomo distrutto dal dolore ha poi continuato dicendo: “È stato davvero un enorme conforto leggere ogni post, messaggio, commento e omaggio a questa incredibile forza della natura, questo angelo che ho avuto il piacere di amare per gli 8 anni trascorsi assieme. È bello sapere che è ricordata con tanto affetto da tutti quelli con cui ha avuto contatti”. Infine, si è lasciato andare ai dolci ricordi che lo legano alla moglie: “Aveva questa incredibile capacità di evocare un po’di magia, per valorizzare ogni momento che condivideva con tutti. Cercherò di ricostruire me stesso e la mia vita senza di lei, ma chiedo a tutti pazienza”.
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Le parole delle amiche
Francesca Commisso, grande amica della vittima, ha voluto ricordarla così: “Non riesco ancora ad accettare questa tragica notizia, eri e sarai sempre una donna con la D maiuscola. Nella tua semplicità, nella tua gentilezza, nel tuo essere così speciale. Non vedevo l’ora di vederti per poterti abbracciare forte e ora non potrò più. Il dolore che provo non ha spiegazioni. Sarai per sempre nel cuore. E ora abbi cura di tutte le persone che ti amavano, come la tua famiglia, i tuoi amici, i tuoi nipoti e soprattutto l’uomo della tua vita. Chissà che un giorno ci rincontreremo. Per sempre con me”.
La morte di Valeria ha lasciato senza parole l’intera comunità di Caorle, dove la donna era apprezzata e benvoluta da tutti.