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L’intervista shock alla figlia del netturbino romano: “Tante donne sono malate”

Pubblicato: 21/09/2023 15:50

Sconvolgente l’intervista della figlia di Ubaldo Manuali, il netturbino di Roma arrestato con l’accusa di aver drogato e stuprato almeno tre donne. La ragazza intervistata ai microfoni di Mattino 5 si è lasciata andare a un lungo sfogo, sostenendo la totale innocenza del padre: “Mio padre non aveva bisogna di fare queste cose, a lui le donne non sono mai mancate”.

Senza freni

La ragazza davanti alle telecamere ha difeso il padre a spada tratta dichiarando: “Ad esempio una di queste che ha fatto la denuncia, papà è stato accusato di aver drogato queste donne, ma mio padre non avrebbe mai fatto una cosa del genere ripeto non avrebbe avuto bisogno di farlo. Con chiunque lui sia andato a letto sono sempre state consenzienti. Sempre, sempre. Per fare una cosa del genere, non so chi devi essere Io vi posso assicurare che non è così”. Ha poi continuato dicendo: “Purtroppo viviamo in una generazione in cui la donna subisce tanti abusi e ci sono anche tante donne che purtroppo sono malate”.

“È sempre piaciuto”

La figlia in difesa del padre non si è risparmiata, sostenendo una tesi molto chiara: “Ovviamente è normale che ascoltare ora le mie parole adesso uno dice ‘vabbè è la figlia e giustamente deve cercare di difenderlo’. Ma anche io sono una donna e sono scioccata per questo, perché comunque mio padre adesso sta veramente dappertutto e io sono sconvolta però io so chi è realmente mio padre e basta questo non ha bisogno assolutamente di fare queste cose, non gli sono mai mancate le donne. Anche per questo si è separato da mia madre perché è sempre stato un uomo che è sempre piaciuto”. Secondo la ragazza quindi, l’uomo, non avrebbe certo bisogno di mezzucci per portare a letto una donna. La giovane ha poi continuato dicendo:  “Non è che se era un brutto uomo che aveva bisogno di fare queste cose ma anche un brutto uomo… cioè non esiste proprio né in cielo né in terra fare una cosa del genere”.

Non ci sono prove

I tre stupri che vengono contestati a Manuali hanno in comune un dato: a tutti e tre gli appuntamenti offre da bere alle vittime e la loro lucidità crolla di colpo dopo il primo bicchiere. L’altro elemento sottolineato dal gip di Viterbo è che non è la quantità di alcol a stordire le tre ma le gocce di tranquillante (lormetazepam) che Manuali versa nei loro bicchieri che contribuisce costruire falsi ricordi della serata. In tal proposito si è espressa la ragazza: “Addirittura dire che sono state drogate , che sono stati trovati i farmaci. Ma dove sono stati trovati i farmaci? Ci sono le prove? Noi abbiamo sentito il suo dottore e ha detto che non gli sono mai stati prescritti questi farmaci e pr prendere questi farmaci devi avere una ricetta perché sono ad uso personale”.

Quel che è certo è il fatto che l’uomo per ora rimarrà detenuto presso il carcere di Regina Coeli.

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Ultimo Aggiornamento: 21/09/2023 16:43