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Operaio muore inghiottito dal solaio a cui sta lavorando, dramma davanti ai presenti

Pubblicato: 28/09/2023 17:47

Ennesimo incidente mortale sul lavoro. È successo nel Palermitano e la vittima è un operaio di 63 anni, Filippo Ciancimino. L’uomo stava lavorando alla ristrutturazione di un’abitazione a Belmonte Mezzagno, quando il solaio è crollato.

Travolto dalle macerie

Secondo una prima ricostruzione dei fatti è rimasto travolto dalle macerie mentre si trovava impegnato in una ristrutturazione. I sanitari del 118, non appena giunti sul posto, hanno sin da subito constatato il decesso. Sulla vicenda stanno indagano i carabinieri.

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Il cordoglio della comunità

“Piangiamo l’ennesima vittima. Ciancimino era un grande lavoratore: lascia due figli e una moglie”: questo il commento del sindaco di Belmonte, paese natio della vittima. “Non ci sono parole che possano alleviare il dolore della famiglia – aggiunge il sindaco – A nome della comunità Belmontese mi stringo attorno ai suoi figli: Maria Concetta ed Antonio e alla moglie”.

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Cisl: “Vicini a famiglia, servono controlli”

“Un’altra vita spezzata e un altro episodio che resta come una grande ferita nel mondo del lavoro. Siamo profondamente indignati e vicini alla famiglia dell’operaio edile deceduto oggi a Belmonte Mezzagno a causa del crollo di un solaio. Non ci sono altre parole da aggiungere, l’idea che un altro lavoratore non farà ritorno a casa ci addolora fortemente”. Così in una nota si è espresso Leonardo La Piana, segretario generale Cisl Palermo Trapani. Ha poi continuato dicendo: “Siamo stanchi di ripeterlo, la sicurezza deve diventare la priorità per tutti, soprattutto aziende e chi è deputato a controllare, con prevenzione, ispezioni, formazione, perché garantire il rispetto delle regole vuol dire rispettare la vita dei lavoratori e delle loro famiglie”, conclude La Piana.

Numeri da brivido

Nei primi sette mesi del 2023 sono 559 le vittime sul lavoro in Italia, delle quali 430 in occasione di lavoro (+4,4% rispetto a luglio 2022) e 129 in itinere (-17,8% rispetto a luglio 2022). Ancora alla Lombardia va la maglia nera per il maggior numero di vittime in occasione di lavoro (74). Seguono Veneto (40), Lazio (36), Campania e Piemonte (33), Emilia Romagna (31), Puglia (29), Sicilia (26), Toscana (21), Abruzzo (16), Marche (14), Umbria e Calabria (13), Friuli Venezia Giulia (12), Trentino Alto Adige e Liguria (11), Sardegna (10), Basilicata (5) e Valle d’Aosta e Molise (1). È quanto emerge dall’ultima indagine dell’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro e Ambiente Vega Engineering.

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Ultimo Aggiornamento: 28/09/2023 17:52