Vai al contenuto

Rotterdam, chi è il killer dell’università: tutti i lati oscuri di un individuo estremamente pericoloso

Pubblicato: 29/09/2023 17:34

La città di Rotterdam è ancora sconvolta dall’assalto brutale compiuto ieri da Fouad L., 32 anni, che ha lasciato tre persone morte e molte altre ferite. Un quadro inquietante emerge dal ritratto di quest’uomo, tracciato dal quotidiano olandese De Telegraaf, rivelando una storia di disturbi, violenza e un oscuro coinvolgimento nel mondo online.

Ha ucciso diverse persone a sangue freddo

Fouad L. è un ex studente dell’università medica “Erasmo da Rotterdam”, il luogo che ha scelto come palcoscenico per il suo attacco. Il suo passato è segnato da segnali d’allarme: alcolismo riconosciuto, disturbi mentali e precedenti episodi di maltrattamento verso gli animali. Già noto alle autorità, aveva attirato l’attenzione dei giudici che avevano inviato un avviso preventivo all’università circa la sua potenziale pericolosità.

Leggi anche: Sparatoria a Rotterdam, ci sono vittime: il video dell’attentato

Fouad, chi era l’aggressore: comportamenti disturbanti, pensiero razzista e maltrattamenti

L’assalto sembra essere scaturito da un diverbio con una docente dell’università Erasmus, ma la sua violenza ha colpito indiscriminatamente, causando il panico e la tragedia. La procura di Rotterdam aveva precedentemente informato l’università medica della possibile minaccia rappresentata da Fouad L., segnalando episodi “preoccupanti” in cui si incluse il suo comportamento bizzarro e inquietante.

Il killer era noto per essere un utente frequente della piattaforma 4Chan, noto terreno fertile per ideologie estremiste. L’oscura vita online di Fouad L. includeva comportamenti disturbanti, come il tiro con la balestra contro dei pesci e immagini macabre prese dal web raffiguranti persone morte a causa di accoltellamenti.

Era già stato condannato a servizi comunitari obbligatori

Fouad L. aveva già dimostrato comportamenti violenti e razzisti in passato, inclusi messaggi di odio e immagini di maltrattamento animale. Nel 2021, è stato arrestato per aver maltrattato pubblicamente il suo coniglio mentre era ubriaco, ricevendo una condanna a servizi comunitari obbligatori. La successiva perquisizione nella sua abitazione ha rivelato un ambiente malsano e pieno di escrementi animali, insieme al sequestro di due balestre.

Fouad L. rappresenta una figura inquietante, il cui oscuro passato si è materializzato in un attacco devastante. Le autorità stanno indagando sui dettagli dell’assalto, mentre la comunità cerca di comprendere come un individuo con un tale bagaglio di violenza e disagio mentale sia riuscito a compiere un gesto così tragico. La storia di Fouad L. mette in evidenza la complessità di identificare e gestire le minacce potenziali, invitando a una riflessione più approfondita sulla sicurezza nelle istituzioni e sulla salute mentale.