Vai al contenuto
Ultim'ora

Le batterie elettriche del pullman hanno preso fuoco

Pubblicato: 04/10/2023 14:43

È di 21 morti e 15 feriti, di cui 5 gravi il bilancio dell’incidente avvenuto a Mestre. Il pullman, precipitato dal cavalcavia, era stato noleggiato da 40 turisti, molti stranieri, che si trovavano nel camping Hu di Marghera.

LEGGI ANCHE: Il video dell’incidente di Mestre: “L’autista effettua una manovra eccessiva o impropria”

La dinamica

Il bus stava percorrendo il cavalcavia della Bretella che da Mestre porta verso Marghera e l’autostrada A4 quando, per cause ancora da accertare, si è verificato l’incidente. In un tratto in discesa, il mezzo ha sfondato il parapetto per poi volare giù per circa 15 metri. In queste ore, ha fatto il giro dei social un video nel quale un vigile del fuoco spiega come le batterie elettriche del pullman abbiano poi preso fuoco, rallentando le operazioni di soccorso. Il pullman, che procedeva a velocità non elevata, è finito tra un magazzino e i binari della stazione di Mestre, e avrebbe toccato i cavi dell’alta tensione. Una volta schiantatosi al suolo, avrebbe brevemente preso fuoco, ma l’incendio sarebbe stato spento rapidamente. La tragedia si è consumata non distante dalla linea ferroviaria che collega Mestre con la stazione di Venezia Santa Lucia: la circolazione su questa linea, a seguito dell’incidente, è stata sospesa.

Brugnaro: “Siamo in lutto”

Il mezzo, ad alimentazione ibrida metano-gasolio, potrebbe aver preso fuoco dopo aver toccato i cavi dell’elettricità. Il sindaco Luigi Brugnaro ha commentato così l’accaduto: “Un’immane tragedia. Il pullman coinvolto nell’incidente stava andando da Venezia a Marghera. È uscito completamente di strada, è volato giù dal ponte. Siamo in lutto”. 

LEGGI ANCHE: Mestre, emerge il sospetto sul guard rail basso e arrugginito, Boraso: “Volevamo rifarlo”, è polemica

Ipotesi batterie

Proprio in queste ore di rabbia e commozione, il giornalista della Verità Fabio Dragoni ha pubblicato un video su Twitter con protagonista un vigile del fuoco, che ha dato alcune delucidazioni in più sull’accaduto: “A complicare le cose è stata l’alimentazione dell’autobus, elettrica, purtroppo le batterie hanno preso fuoco con l’impatto”. Nel frattempo, secondo quanto riferito dal procuratore di Venezia, Bruno Cherchi, in conferenza stampa il problema risiede nella fuoriuscita di gas dalle batterie al litio.

Salvini: “Occorre riflettere sull’elettrico” e il Pd controbatte

Salvini intervistato da SkyTg24 ha dichiarato: “Non è un problema di guardrail. Ho appena sentito Luca Zaia sulle condizioni dei 15 feriti. Cinque sono ancora in condizioni preoccupanti. In un momento in cui qualcuno dice ‘tutto elettrico’ forse occorre riflettere“. Una riflessione che non è passata inosservata all’opposizione. Alessandro Zan, deputato e membro della segreteria nazionale del Pd, attraverso un post ha dichiarato: “Sono sbigottito dalle parole di Salvini. Speculare sui 21 morti di Mestre per riesumare la sua battaglia contro l’elettrico è indecente e crudele, negando senza elementi cause legate alle manutenzioni delle infrastrutture di cui peraltro è ministro. Un avvoltoio, non un ministro”.

LEGGI ANCHE: Strage di Mestre, l’ultimo post dell’autista: “Shuttle to Venice”

Continua a leggere su TheSocialPost.it

Ultimo Aggiornamento: 05/10/2023 09:54

Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure