Era il 1945 e dopo anni di guerra si pose fine al secondo conflitto mondiale. Per l’Occidente furono sostanzialmente anni di pace e benessere, le guerre erano fredde ed i conflitti locali.
Ma l’attacco in massa di Hamas ad Israele dalla striscia di Gaza, seguito ai venti di guerra in Africa, alla guerra in Ucraina ad altri conflitti ad est, in particolare in ex Jugoslavia, ci stanno facendo risvegliare da quel torpore europeo in cui il pericolo era il terrorismo. Il terrorismo sta alla guerra come Cosa Nostra sta a Kim Sung. Il famoso scontro Oriente-Occidente del saggio di Huntinghton si materializza ovunque a macchia di leopardo, a colpi di missili, cannoni, droni, kalashnikov. Sono guerre iper convenzionali, che dimostrano che tutta la tecnologia digitale e satellitare di cui disponiamo non ci salva dal corpo a corpo. Sono passati con i deltaplano, imprendibili ai radar, come il pallone aerostatico cinese che sorvolava gli Stati Uniti. A che serve la tecnologia quando la guerra in Ucraina finirà perché la Nato non ha più ogive da cannone come ai tempi di Napoleone?
Un morto in Oriente non ha lo stesso significato di uno in Occidente
Soprattutto demolisce la fragilissima opinione pubblica occidentale vedere prendere ostaggi. Un ostaggio musulmano è pianto dalla sua famiglia come un male per un bene supremo. In Occidente no. Un ostaggio, un morto fanno terrore tra le coscienze, seminano il panico. Mentre i giovani arabi si preparavano ad attaccare come ratti nei tunnel di Gaza, gli israeliani dei vicini kibbutz organizzavano un rave party. È questa la differenza tra due modi di vivere e morire. La causa scatenante è stato il dialogo Israele-Arabia Saudita, favorito da Washington, ma non c’è solo questo. C’è un’aria di emulazione in tutto ciò che è anti occidentale. Ce la possiamo fare a battere gli infedeli, i decadenti, i deboli ex cristiani. A loro la lotta per i diritti sessuali, per il clima, per la democrazia, a noi la lotta per la vita e per Dio. Loro Peace&Love, noi mitra ed Allah, pensano nella striscia di Gaza ed in Cecenia. Siamo ancora alla prima Crociata, ma il nostro Dio è Elon Musk. Un po’ poco contro di loro. I satelliti non ti difendono dal colpo di un AK47.