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Terrorismo, massima allerta in Italia: 28 mila i siti sensibili

Pubblicato: 17/10/2023 16:04

Allarme terrorismo, massima allerta in Italia. La conferenza del ministro degli Esteri, Antonio Tajani. Dopo l’attacco di Hamas a Israele, lo scorso 6 ottobre, il mondo è cambiato di nuovo. Il sangue che è tornato a scorrere anche in Europa, con l’attentatore di Bruxelles, è il vertice più visibile di un movimento, quello del terrore di matrice islamica radicale, che si era soltanto assopito. Anche l’Italia deve affrontare diverse questioni. Nelle ultime ventiquattro ore abbiamo appreso degli arresti a Milano, dove due uomini di origine egiziana costituivano una cellula pronta a colpire. E poi l’arresto di un tunisino che brandiva un coltello al grido di “Allah u akbar” davanti alla sinagoga di Torino. Nei giorni scorsi era al centro del dibattito l’opportunità di produrre festeggiamenti per il 4 novembre e stasera c’è la partita Inghilterra-Italia. Perché non bisogna dimenticare che l’attentato di Bruxelles ha avuto luogo mentre allo stadio si teneva il match tra i padroni di casa e la Svezia. Tajani rassicura: “L’Italia non ha ricevuto minacce dirette”. (Continua dopo la foto).
Leggi anche: Bruxelles, morto l’autore degli attentati.

Il palazzo della Farnesina

Islam radicale: è allarme terrorismo, massima allerta in Italia

La conferenza di Tajani: allarme terrorismo, massima allerta in Italia. Sia il 10 che il 14 ottobre scorso, ricorda il ministro degli Esteri, “si è riunito il comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi”. “Il livello di guardia è stato già alzato da qualche giorno, stiamo tenendo tutto sotto controllo. Stamane sono state arrestate due persone accusate di terrorismo. Non ci sono minacce dirette, ma può sempre esserci la minaccia di qualche fondamentalista esagitato che agisce da solo, un cane sciolto. Per questo motivo la prevenzione è massima, ma non abbiamo segnalazioni di pericoli“. (continua dopo la foto)

Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani

Gli obiettivi sensibili in Italia

Secondo i dossier della Farnesina, sarebbero oltre 28 mila gli obiettivi sensibili in Italia, di cui 205 quelli in qualche modo connessi alla politica e alla cultura israeliana. Ne hanno parlato al comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto nei giorni scorsi dal ministro dell’Interno Matteo Piantedosi. L’aggiornamento si è reso necessario a ridosso degli episodi sanguinosi che si sono verificati in Francia a ridosso del massacro di Hamas.

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