La Russia starebbe reclutando anche le donne per mandarle in guerra contro l’Ucraina. A rivelare questa notizia ancora in cerca di conferme ufficiali è il portale Important Stories che si autodefinisce una delle poche fonti di giornalismo investigativo indipendente nel Paese governato da Putin. Secondo Important Stories l’esercito russo recluta donne cecchino e operatrici dei droni per un’unità mercenaria sotto il comando del ministero della Difesa.
Leggi anche: Putin in arresto cardiaco: “Accasciato per terra”
La Russia recluta donne da mandare in Ucraina
Il portale appena citato pubblica un articolo intitolato ‘Create non solo per la cucina e i bambini’ in cui si legge che alle donne viene offerto un contratto di sei mesi con un salario mensile di 220mila rubli, che corrisponde a circa 2.300 euro. Soldatesse che potranno anche usufruire di un bonus di tre milioni di rubli in caso vengano ferite in battaglia. O di cinque milioni per gli eredi se dovessero morire.
Uno dei presunti reclutatori delle donne soldato russe ha riferito che si cercano persone già abituate all’uso delle armi. Mentre è previsto un addestramento di circa un mese per chi non è addestrata. Inoltre, secondo il media ucraino Ukrianska Pravda, ad annunciare il reclutamento è stata la compagnia militare privata ‘Redut’, controllata dal Ministero della Difesa russo.
Secondo i servizi segreti della Gran Bretagna è “realistico che la pratica del ministero della Difesa russo di reclutare unità ‘volontarie’ abbia contribuito a evitare ulteriori mobilitazioni impopolari. La presunta Compagnia Militare Privata (Pmc) Redut sta reclutando mercenari sotto la veste di ‘volontari’, tra cui ex personale Wagner. A partire dalla fase di reclutamento. È con ogni probabilità il Direttorato principale dell’intelligence dello Stato Maggiore russo a supervisionare e finanziare le attività del gruppo”. Ma la notizia che la Russia recluta donne da mandare in ucraina è ancora tutta da verificare.
Leggi anche: Zelensky a Granada: “La Russia nel 2028 attaccherà l’Ue”