
Ennesima tragedia nel mondo del ciclismo. Lunedì 23 ottobre è morto improvvisamente di infarto Mark Groneveld, mentre si trovava ad Hong Kong dopo aver appena disputato una gara. Il giovane ciclista aveva appena 20 anni e adesso si indaga per stabilire l’esatta causa della sua morte. Purtroppo non è il primo caso di infarto che si verifica negli ultimi tempi nel mondo del ciclismo professionistico. E i dubbi sul perché di questa tragedia aumentano.
Leggi anche: Ciclista ucciso da un’auto pirata, è caccia all’uomo

Mark Groneveld, il giovane ciclista morto di infarto
“È con il cuore colmo di tristezza che informiamo della scomparsa di Mark Groeneveld, avvenuta mentre era impegnato in una trasferta a Hong Kong. – questo il messaggio postato sui social dalla squadra del ciclista morto, la XSpeed United che milita nella categoria Continental – Lunedì 23 ottobre XSU e il mondo hanno perso un’altra grande anima. Le circostanze della morte di Mark sono attualmente oggetto di indagine: abbiamo ricevuto informazioni preliminari che suggeriscono che potrebbe essere stata dovuta a un attacco di cuore. Stiamo lavorando a stretto contatto con le autorità competenti per raccogliere tutte le informazioni e fornire il supporto necessario alla famiglia di Mark in questo momento doloroso”.

Quello di Mark Groneveld purtroppo non è l’unico caso di un ciclista morto o costretto a ritirarsi dopo un infarto. Tra i nomi più noti c’è quello dell’italiano Sonny Colbrelli. Il vincitore della Parigi-Roubaix è stato costretto a ritirarsi dall’attività dopo essere stato colpito da un attacco durante la Vuelta a Catalunya del 2021. Si è salvato solo grazie all’impianto di un defibrillatore sottocutaneo.
Tra gli altri nomi più conosciuti ci sono Nathan Van Hooydonck, gregario della Jumbo-Visma, la squadra del due volte vincitore del Tour de France Jonas Vingegaard. Anche lui costretto al ritiro. Ritirati negli ultimi mesi, tra gli altri, anche Jan Polanc, Heinrich Haussler, Nicklas Eg e Sep Vanmarcke.
Leggi anche: Bologna, morto il ciclista 18enne investito: era il nipote di Prodi