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Pensioni, alla fine la spunta Salvini. Ma ecco chi ci perde

Pubblicato: 27/10/2023 18:44
Chiacchiere e distintivo, Salvini messo ko da Meloni (e Giorgetti)

Il dibattito sulla riforma pensionistica in Italia continua a evolversi, con la recente decisione di prorogare la Quota 103 per l’intero 2024. Tuttavia, questa estensione comporta nuovi aspetti, con chi maturerà i requisiti a partire dal prossimo gennaio (62 anni e 41 anni di contributi) che anticiperanno la pensione accettando un taglio, a differenza della Quota 103 attualmente in vigore.
La decurtazione dell’assegno è dovuta al ricalcolo con il metodo contributivo, annullando così i vantaggi della parte dei versamenti pre-1996. Inoltre, si allunga la finestra di accesso a Quota 103: i lavoratori privati dovranno ora aspettare 7 mesi (rispetto ai 6 mesi proposti inizialmente) e quelli pubblici 9 mesi.
Leggi anche: Con Quota 104 si lascia il lavoro a 63 anni

Matteo Salvini spinge per una modifica ma vengono tagliati i redditi medi

Questa modifica è stata introdotta per soddisfare le richieste del leader della Lega, Matteo Salvini, che si era mostrato insoddisfatto della scelta iniziale del governo di procedere con Quota 104 (63 anni e 41 di contributi con ricalcolo della sola parte retributiva).

Tuttavia, per accontentare Salvini, la Ragioneria generale dello Stato ha dovuto apportare un cambiamento significativo: il taglio alla rivalutazione delle pensioni medie. Inizialmente, la premier Meloni aveva assicurato un recupero del 90% dell’inflazione per la seconda fascia di pensionati, ma la percentuale è ora ridotta all’85%, tornando al livello deciso dalla prima manovra del governo l’anno scorso.

Queste modifiche stanno suscitando discussioni e dibattiti sulla sostenibilità del sistema pensionistico e sui compromessi necessari per bilanciare le richieste di diverse fazioni politiche. L’evoluzione della riforma pensionistica rimane un punto focale nell’agenda politica italiana.