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Morta a 31 anni per un melanoma, la famiglia chiede un risarcimento milionario all’ospedale : “Esami sbagliati”

Pubblicato: 31/10/2023 13:01

Uccisa da un melanoma non curato bene. La pensano così i familiari di Jessica Foscarin, 31 anni, morta il 13 luglio 2022 all’ospedale di Mirano, in provincia di Venezia, dopo aver scoperto un nodulo al seno appena due anni prima, nello stesso punto in cui dieci anni prima, si era tolta un neo considerato sospetto, ma che il successivo esame istologico aveva definito benigno. Eppure sulla stessa zona del corpo, gli esami hanno confermato la presenza di un tumore maligno con metastasi, scrive Il Gazzettino.

Uccisa da un melanoma, chiesto risarcimento milionario

Dopo la denuncia da parte della famiglia di Jessica, la procura di Venezia ha aperto un’inchiesta ed a marzo si svolgerà la prima udienza del processo civile, in cui si chiede un risarcimento di un milione di euro, perché si ipotizza l’omessa diagnosi del melanoma, che secondo i familiari sarebbe stato confuso per un neo benigno nel referto istologico.

Uccisa da un melanoma, la risposta dell’ospedale

«L’esito dell’accertamento tecnico preventivo del tribunale non certifica responsabilità evidenti degli ospedali coinvolti in merito ad analisi e cure effettuate. Mettendo invece in luce la particolare difficoltà di diagnosi rispetto al caso clinico», fa sapere l’Ulss 3.