
La finta telefonata ai danni della Meloni ha rimesso in discussione tutta la sfera riguardante “i vicinissimi” alla Premier. Ma c’è qualcuno che spicca in questo mucchio messo sotto la lente d’ingrandimento in questi giorni: Patrizia Scurti, l’assistente della premier da oltre 18 anni. “Non c’è questione che non sappia affrontare, difficoltà che non sappia risolvere”, ha detto di lei la Meloni. “Non sbaglia mai, una persona di implacabile perfezionismo”.
LEGGI ANCHE: Figura di m… Scherzo telefonico epocale a Giorgia Meloni, partono gli sfottò
Giorgia Meloni vittima di uno scherzo telefonico in Russia. La premier, pensando di parlare con un politico africano, ha detto che i suoi colleghi europei sono stanchi dell’Ucraina: «Forse siamo vicini al momento in cui tutti capiranno che serve una via d’uscita». #Ukraine pic.twitter.com/BSzUnsZS5w
— Marco Fattorini (@MarcoFattorini) November 1, 2023
L’hanno definita “la Kissinger della Meloni”
In diciotto anni la segretaria e la donna oggi più potente d’Italia, hanno condiviso tutto l’ascesa politica di quest’ultima. A presentarle, anni fa, è stato Gianfranco Fini. “A Montecitorio, lei verrà con te” l’imperativo utilizzato dal leader a Meloni. “Ma io non la conosco proprio!”, risponde lei. Così nasce il sodalizio tra le due, ormai inseparabili.
Di Scurti non si conoscono data né luogo di nascita, non si sanno dettagli sulla sua formazione, se è laureata, diplomata e, se sì, presso quali istituti. L’unica certezza è la retribuzione: 180mila euro lordi l’anno, per la precisione 179.999.
LEGGI ANCHE: Riforma costituzionale, via libera del Cdm. Meloni: “Col premierato stabilità assicurata”

Tutta la famiglia della Scurti gravita attorno alla premier
Il marito di Patrizia è il capo scorta di Giorgia Meloni e la nipote, Camilla Trombetti ha di recente fatto carriera all’interno del “clan Meloni”: da consulente dell’Ufficio studi di Fratelli d’Italia è passata alla segreteria particolare del sottosegretario Giovanbattista Fazzolari, sempre a Palazzo Chigi. Un concorso vinto da assistente parlamentare, le permette di essere sempre presente in Senato.
Patrizia gestisce l’agenda, filtra gli incontri, partecipa agli incontri, da Biden a Xi Jinping, sorveglia dalla stanza più luminosa del palazzo del governo, quella che si affaccia su piazza Colonna, il fervore romano. Gestisce perfino la dieta della premier.
Giorgia tossisce, Patrizia smercia bottiglie d’acqua
“Patrizia”, per usare un aneddoto che chi le conosce racconta spesso, “sa prima di Giorgia che Giorgia starà per tossire e si premurerà di farle trovare davanti un bicchiere d’acqua”. Minuta, bionda, capelli in piega, tacco alto è l’ombra di Giorgia. Sul profilo whatsapp Scurti tiene l’immagine di lei abbracciata a Meloni, che indossa un cappuccio blu. L’unica che sale in auto con lei, e “Giorgia” si accende la sigaretta, e l’abitacolo si riempie di fumo.
Chissà, se dopo l’inciampo della chiamata, Patrizia sarà definita “quella che non sbaglia mai”
LEGGI ANCHE: Telefonata fake, cade la testa del consigliere di Meloni