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Ambientalisti bloccano la strada, automobilista scende dall’auto e spara: due morti

Pubblicato: 09/11/2023 15:07
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Prima o poi doveva succedere una tragedia e doveva scapparci il morto. Anzi, i morti. Era inevitabile che le clamorose proteste degli ambientalisti, messe in atto negli ultimi tempi, soprattutto attraverso blocchi stradali selvaggi, dovessero portare all’esasperazione qualche automobilista. Il dramma è accaduto a Panama, dove un uomo di 77 anni ha sparato con una pistola contro un gruppo di ambientalisti che stavano bloccando una strada per protesta. Il tragico bilancio è di due morti.
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Automobilista spara: due ambientalisti morti

L’assassino dei due ambientalisti si chiama Kenneth Darlington ed è un ex avvocato in pensione. È stato arrestato con l’accusa di omicidio e possesso illegale di armi. I manifestanti stavano protestando contro la decisione del governo panamense di mantenere aperta una delle più grandi miniere di rame del luogo per altri 20 anni, in una zona considerata sensibile a livello ambientale.

La drammatica scena si è svolta di fronte a giornalisti e telecamere che si trovavano già sul posto per documentare la protesta degli ambientalisti. L’automobilista è sceso dalla sua auto dicendo: “Tutto questo finisce oggi”. Mentre brandiva una pistola, Kenneth Darlington ha prima buttato a terra una bandiera di Panama che i manifestanti avevano piazzato lì vicino. E poi ha chiesto di poter parlare con i leader della protesta che però non sarebbero stati presenti in quel momento sul posto.

Secondo quanto si apprende, sembra che ad un certo punto uno degli ambientalisti lo abbia provocato gridandogli contro: “Perché non spari?”. Invito subito accolto dall’automobilista che ha premuto per due volte il grilletto. Il primo morto si chiamava Abdiel Diaz, deceduto sul colpo. Mentre la seconda vittima, spirata poco dopo in ospedale, si chiamava Ivan Rodriguez. L’assassino a quel punto è tornato in macchina dove era seduta la sua compagna che gli ha chiesto se fosse consapevole di cosa avesse appena fatto. Lui ha risposto deciso: “Sì, andiamo”. Ma la donna gli ha impedito di ripartire ed ha avvertito la polizia che lo ha poi arrestato.
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