La scelta del governo italiano di abbandonare il mercato tutelato per le bollette energetiche ha acceso una feroce polemica tra i membri della coalizione di governo. Il Ministro degli Affari Ue, Raffaele Fitto, ha difeso la decisione, definendo le critiche “paradossali”, ma il vice-premier Matteo Salvini ha manifestato preoccupazioni, sottolineando la necessità di una revisione dell’approccio. Questo contrasto all’interno della maggioranza ha suscitato reazioni da parte di altre forze politiche, con il Partito Democratico che ha sollevato il problema in una conferenza stampa guidata dalla leader Elly Schlein.
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Schlein chiede proroga delle vecchie tutele, la reazione di Salvini
Il provvedimento approvato dal Consiglio dei Ministri, che pone fine al mercato tutelato per le bollette energetiche, è stato al centro delle critiche del Partito Democratico. Schlein ha convocato una conferenza stampa per chiedere alla coalizione guidata da Giorgia Meloni di prorogare le vecchie tutele per evitare un impatto negativo su milioni di famiglie italiane. La segretaria del PD ha avvertito dei rischi di esporre le famiglie all’inflazione, al caro-vita, al caro-energia e ai costi crescenti delle bollette e della benzina. Schlein ha anche alluso a una possibile “tassa Meloni in bolletta” se le misure non saranno riviste.
In risposta alle critiche, il vice-premier Salvini ha manifestato la sua preferenza per un rinvio della decisione, affermando che con il dialogo si potrebbe correggere un “errore” che è emerso durante le discussioni. Questo ha generato una divisione evidente all’interno della maggioranza, con Fitto che ha difeso la tempistica della decisione, sottolineando che il provvedimento risale al 2022 e che sollevare obiezioni ora è “paradossale”.
Forza Italia contro il Pd, Conte appoggia Schlein
La polemica si è ulteriormente intensificata con il coinvolgimento di altre forze politiche. Forza Italia ha puntato il dito contro il PD, ricordando che la decisione di porre fine alle tutele era stata inclusa nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza votato anche dai democratici. Altri esponenti dell’opposizione, tra cui Giuseppe Conte e i rappresentanti dei partiti di sinistra, hanno criticato la misura, mettendo in dubbio la sua adeguatezza nel contesto attuale, segnato da eventi geopolitici significativi come l’invasione russa in Ucraina.
Il dibattito sull’abolizione del mercato tutelato per le bollette energetiche ha creato una spaccatura all’interno della coalizione di governo italiano. Mentre il Ministro Fitto difende la decisione e sottolinea la sua temporalità, Salvini e il Partito Democratico chiedono un rinvio per evitare impatti negativi sulle famiglie italiane. La questione, complicata da altri sviluppi politici e dall’instabilità geopolitica, potrebbe richiedere un dialogo approfondito tra le forze politiche coinvolte per trovare una soluzione che soddisfi le esigenze sia del mercato che dei cittadini.