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Dengue, in 20 anni casi decuplicati, l’OMS allarma: “Italia con più casi in Europa, rischio elevato”

Pubblicato: 23/12/2023 09:19

Crescono a dismisura i contagi da Dengue. Negli ultimi 20 anni, i casi segnalati in tutto il mondo sono passati da 500.000 a 5,2 milioni. Numeri preoccupanti che rappresentano una sfida difficile per la salute pubblica, questo l’allarme lanciato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, che dal 2000 al 2019 ha documentato un incremento di dieci volte dei casi segnalati.

E l’Italia è proprio tra i Paesi da tenere sott’occhio considerando che nel 2023 è stato il paese europeo con il maggior numero di casi autoctoni.
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Cos’è la dengue

La dengue è una malattia tropicale trasmessa dalle zanzare causata da quattro tipi di virus, che porta a sintomi lievi simili all’influenza nella maggior parte delle persone. Tuttavia, un piccolo numero di pazienti sviluppa una malattia grave, con emorragie potenzialmente fatali e danni agli organi. Il rischio di malattie gravi è maggiore nelle persone che sono state infettate una seconda volta.

Nel 2019 il picco

Il 2019 ha segnato un picco senza precedenti, con contagi diffusi in 129 Paesi. Dopo un leggero calo dei casi tra il 2020-2022 a causa della pandemia di Covid-19 e un tasso di segnalazione più basso nel 2023 si è osservato un aumento a livello globale, con molteplici epidemie, che si sono verificate in aree precedentemente non colpite dalla Dengue.

Dall’inizio dell’anno, la trasmissione in corso, combinata con un picco inaspettato di contagi di Dengue, ha portato al massimo storico di oltre cinque milioni di casi e più di 5.000 decessi segnalati in oltre 80 Paesi. Quasi l’80% di questi casi, ovvero 4,1 milioni, è stato segnalato nella regione delle Americhe. Nella Regione europea si sono registrati focolai autoctoni di Dengue.

Numeri significativi ma, precisa l’Oms, probabilmente sottostimati poiché la maggior parte delle infezioni primarie sono asintomatiche e la segnalazione della Dengue non è obbligatoria in molti Paesi.
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La situazione in Italia

In Europa invece sono tre i Paesi che hanno registrato casi ed epidemie autoctone sporadiche di Dengue, tra il 1 gennaio e il 5 dicembre 2023. L’Italia, prima con 82 casi, seguita da Francia (43) e Spagna (3).

L’Oms ricorda che i test di routine per la Dengue negli Stati membri della regione europea non sono comuni a meno che non vi sia una storia di viaggio in Paesi endemici e un sospetto clinico, quindi è probabile che il numero effettivo di casi di Dengue nel 2023 sia sottostimato. In Italia è stato segnalato un decesso di un caso importato correlato ai viaggi. Ad oggi non sono stati segnalati ulteriori morti nei Paesi europei nel 2023.
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