Nel cuore del centro storico di Roma, al 152 di via del Babuino, noto per i suoi esclusivi negozi di lusso, si è verificato un episodio di vandalismo che ha colpito il Chiara Ferragni Store, noto punto di riferimento per gli appassionati del fashion brand dell’influencer e imprenditrice italiana. Le scritte diffamatorie, “Bandita” e “Truffatrice“, sono state apposte sulla vetrina del negozio con pennarello, attirando l’attenzione di passanti e turisti, soprattutto italiani, che approfittavano del primo pomeriggio di Capodanno per una passeggiata nel centro della città.
La prima scritta, “Bandita“, è stata tracciata sulla targa recante il logo del marchio, accanto al nome e cognome di Chiara Ferragni, caratterizzato dall’iconico occhio. La seconda, “Truffatrice“, è stata invece scritta sulla lastra di vetro della vetrina, dietro alla quale un manichino indossava un abito rosso di paillettes, un braccialetto e una pelliccia chiara sulle spalle. Nonostante le luci del negozio fossero accese, rendendo visibile l’interno fucsia del locale, il negozio era deserto a causa della chiusura festiva per Capodanno.
L’episodio ha suscitato la curiosità di molti, tra cui vi erano persone che si fermavano per osservare l’accaduto, altri che scattavano foto e alcuni che si facevano selfie di fronte agli insulti rivolti alla nota influencer. Si ipotizza che questi atti di vandalismo possano essere una reazione allo scandalo che ha coinvolto Chiara Ferragni e la marca Balocco riguardante un pandoro griffato. L’anno scorso, era stata promessa una donazione di parte del ricavato della vendita dei pandori in beneficenza, ma sono ancora in corso indagini per chiarire i dettagli di quanto accaduto.
Sebbene le scritte diffamatorie siano state prontamente rimosse, l’incidente solleva interrogativi sull’attuale percezione pubblica dell’influencer e sull’impatto di scandali precedenti sulla sua immagine e sul suo marchio. Il nuovo anno inizia dunque con un evento inatteso che pone Chiara Ferragni al centro dell’attenzione, non solo per il suo successo nel mondo della moda, ma anche per le controversie che continuano a circondarla.
