Vai al contenuto

Cavo d’acciaio a Milano, si costituisce il secondo dei tre complici

Pubblicato: 07/01/2024 12:46

Cavo d’acciaio teso a Milano, si costituisce il secondo dei tre complici dopo Alex Baiocco. Si chiama Michele Di Rosa ed è stato lui a noleggiare uno scooter elettrico insieme al terzo complice per compiere il gesto. Di Rosa si è presentato con il suo avvocato a mezzanotte del 6 gennaio alla Compagnia dei Carabinieri di Monforte, a Monza. Sarà il giudice con competenza territoriale ad avere giurisdizione su di lui. Il primo complice a essere stato fermato, Alex Baiocco, era invece a Milano. “Ho saputo dai media di essere già stato individuato”, ha detto Di Rosa e per questo motivo ha scelto di costituirsi.
Leggi anche: “Si teme ci siano vittime”, valanga in Val Formazza, a 2200 metri di quota
Leggi anche: Follia a Milano, cavo d’acciato teso in strada, “Una bravata” (video)

Michele Di Rosa sullo scooter elettrico noleggiato il 4 gennaio

Michele Di Rosa e il noleggio dello scooter elettrico

Dei tre complici, Di Rosa è stato colui che ha noleggiato lo scooter elettrico Cooltra insieme al terzo complice. La sera del 4 gennaio i tre ragazzi, tra i quali anche il primo fermato, Alex Baiocco, si sono diretti in via Toscana per tendere un filo metallico estremamente tagliente alle due estremità della strada. Non ci è scappato il morto per puro caso e i carabinieri hanno proceduto al fermo per blocco stradale. Al momento, infatti, il gip Domenico Santoro ha lasciato cadere le iniziali accuse di strage e attentato alla sicurezza dei trasporti, data l’assenza di gravi indizi di colpevolezza.

Ultimo Aggiornamento: 07/01/2024 13:19