
Venezia scossa ancora una volta in pochi giorni dalla morte di un giovanissimo. Leonardo Babetto è morto ieri, 6 gennaio, a soli 16 anni per l’improvviso peggioramento del tumore che gli era stato diagnosticato pochi mesi fa. Nonostante sapesse che sarebbe finito sulla sedia a rotelle, Leonardo era una persona solare, forte e coraggiosa. Studiava all’istituto tecnico Fermi di Venezia, con l’idea di proseguire il triennio all’indirizzo meccanico. La sua passione erano i motori, che adorava guidare e riparare.
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Leo voleva diventare un meccanico, un’altra tragedia ad Alberoni dopo la morte di Mattia Coada
Il sedicenne Leonardo Babetto, qualche mese fa aveva deciso di eseguire dei controlli medici dopo il prolungarsi di un dolore alla gamba che si era esteso anche alla schiena e non lo faceva dormire. La diagnosi è stata tremenda: un tumore, con la prospettiva di dover usare presto una sedia a rotelle. Ma “Leo” non si è abbattuto, proseguendo a coltivare i suoi interessi, legati ai motori e al loro funzionamento. Avrebbe intrapreso il prossimo anno l’indirizzo meccanico all’istituto tecnico di Fermi. Un ragazzo solare, intenso, appassionato, circondato da amici che amano i motori come lui.
Tutto questo, però, è finito senza alcun preavviso proprio ieri, 6 gennaio. Il dolore intenso alla gamba, la corsa in ospedale a Vicenza, l’improvviso peggioramento e la morte.
Una comunità in lutto, quella del quartiere Alberoni, che solo pochi giorni fa aveva vissuto il trauma della morte del piccolo Mattia Coada, di 8 anni.