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Epidemia, due morti per influenza suina in poche ore. I sintomi e l’allarme Asl: “Vaccinatevi”

Pubblicato: 09/01/2024 22:14

L’epidemia di influenza suina ha colpito duramente l’Ospedale San Bortolo di Vicenza, causando due morti in meno di 48 ore. La prima vittima, un uomo di 55 anni con preesistenti condizioni di salute gravi, è deceduto domenica 7 gennaio. Il giorno seguente, lunedì 8 gennaio, un secondo paziente, un uomo di 47 anni precedentemente in buona salute, è anch’esso deceduto a causa del virus.

I sintomi e le raccomandazioni dell’Asl: provvedere con le vaccinazioni

L’Asl di zona ha ribadito che non si può ancora parlare di situazione fortemente allarmante ma ha ribadito che sono tre le precauzioni da prendere: i vaccini, l’igiene delle mani e delle vie respiratorie. I sintomi sono: rinorrea (naso che cola), faringite, tosse, febbre, malessere e astenia

La situazione nel reparto di rianimazione è tesa. Attualmente, ci sono altri cinque pazienti ricoverati, tutti in condizioni critiche e in pericolo di vita. Tra questi, una donna è in condizioni particolarmente gravi e sta ricevendo un trattamento di supporto vitale avanzato tramite circolazione extracorporea, un processo in cui il sangue viene prelevato, filtrato e ossigenato da una macchina prima di essere reimmesso nel corpo.

Ha anche parlato Roberto Ciambetti, presidente del consiglio, che ha voluto porgere le sue condoglianze: “Ancora una volta la sanità ci ricorda quanto importante sia la prevenzione, quanto contino i nostri comportamenti e abitudini: ciò non di meno si rimane scossi, davanti alla morte anzitempo di un concittadino di 47 anni colpito da influenza suina. Porgo le mie più sentite condoglianze e la mia vicinanza ai suoi familiari”.

Questi tragici eventi hanno messo in allarme la comunità locale e rinnovato l’attenzione sulla serietà dell’influenza suina e sulla sua potenziale letalità. Le autorità sanitarie stanno monitorando attentamente la situazione, mentre il personale dell’ospedale è al lavoro senza sosta per fornire le migliori cure possibili ai pazienti colpiti da questa grave malattia.

Ultimo Aggiornamento: 09/01/2024 22:16