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Meteo, arriva Hipolito: l’Italia divisa a metà. Dove farà caldo e dove si gelerà

Pubblicato: 13/01/2024 08:26

L’Italia sta per essere investita dalla tempesta Hipolito. L’area di instabilità che si sta abbattendo sul Nord Europa, interesserà nei prossimi giorni anche l’Italia: a partire dall’inizio della prossima settimana dovremo dire nuovamente addio all’area di alta pressione che nel corso del weekend si affermerà sul Mediterraneo occidentale trasportando correnti più miti sul nostro Paese.
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Meteo per lunedì 15

Secondo 3b Meteo, al nord sarà una giornata spesso grigia per nebbie o nubi basse specie sulla Pianura Padana, pur con qualche apertura. Ben soleggiato invece sull’arco alpino. Temperature stabili, massime tra 6 e 10. Al centro nubi irregolari con qualche pioviggine su Lazio, Umbria e Marche e nevischio dai 1600m. Maggiori aperture in Abruzzo. Temperature in rialzo, massime tra 10 e 15. Mentre al sud, piogge e rovesci sparsi sulle regioni peninsulari e Sicilia, anche temporaleschi in Campania; più sole in Sardegna. Temperature in rialzo, massime tra 12 e 17.

Meteo per martedì 16

Nell giornata di martedì vedremo le ultime piogge a carattere sparso al Sud (specie su coste di Campania e Calabria tirrenica) e sul versante adriatico centro-meridionale (pioviggine nel pomeriggio). Nubi irregolari altrove o cielo coperto al Centro, più sole sulle Alpi. Nebbie diffuse in Pianura Padana. Per quanto riguarda le temperature, saranno in forte aumento soprattutto al Centro-Sud.

Arriva il gelo dal Nord

Assisteremo, da metà della settimana prossima, a importanti novità dal punto di vista climatico: l’aria fredda scandinava punterà verso il vicino Atlantico agganciando un ciclone extratropicale vicino alla Spagna, rinvigorendolo e trascinandolo verso l’Europa centro occidentale.

Piogge importanti dovrebbero raggiungere soprattutto il Centro-Nord tra il 17 e il 18 gennaio accompagnate da una forte ventilazione meridionale. In conseguenza di ciò ci sarebbe un ulteriore aumento delle temperature sulle regioni centro meridionali con massime e minime abbondantemente sopra media.

Dopo il 18 gennaio, la situazione muterà ulteriormente: lo scenario più probabile al momento è che si possa assistere a una nuova ondulazione del flusso atlantico con altre piogge sull’Italia in un contesto che potrebbe essere caratterizzato da una contenuta diminuzione delle temperature.
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