
Un bambino di appena cinque anni è morto dopo essersi sottoposto ad un’operazione di routine per rimuovere due denti da latte, che è stata effettuata in anestesia totale. È accaduto in una clinica della città di Leopoli, nell’Ucraina orientale. La morte del piccolo risale a sabato 13 gennaio. Ma l’intervento era stato effettuato circa un mese prima. Il bimbo è rimasto dunque in coma per diverse settimane ed era stato dichiarato cerebralmente morto. Per questo sul tragico caso ora sta indagando la polizia.
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Marianna Vakhniak e il suo compagno Viktor Pashnyk, questi i nomi dei genitori del bambino morto, il 17 dicembre scorso avevano portato il figlio in una clinica dentistica per l’estrazione di due denti da latte. Da quanto è emerso finora, il piccolo era molto spaventato. Per questo motivo il dentista aveva proposto di operarlo in anestesia totale, trovando d’accordo i genitori.
Ma evidentemente qualcosa è andato storto durante l’intervento, visto che la madre del bambino ha riferito di una grande agitazione scoppiata nella clinica. L’arrivo immediato due squadre di pronto soccorso e il trasporto del bimbo all’ospedale locale, il St Nicholas, purtroppo non sono serviti a salvargli la vita. Anzi, subito dopo il trasferimento nel reparto di terapia intensiva, al bambino è stata diagnosticata la morte cerebrale.
Le parole commoventi del padre
“Non ci è ancora chiaro cosa sia stato fatto in sala operatoria a un bambino sano, tanto che si è poi trovato in coma senza alcuna possibilità di riprendersi”, aveva dichiarato il padre un mese fa, subito dopo l’operazione. La polizia locale ha riferito invece che l’indagine è “in corso e che verrà data una valutazione giuridica alle azioni degli operatori sanitari”. Il padre ha poi annunciato la morte del figlio su Facebook con queste commoventi parole: “Vola, ragazzo nostro, vola. Dona pace a tutti noi dal Cielo. Riposa in pace”.
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