
Sarà eseguito oggi l’esame autoptico che dissiperà ogni dubbio sull’identità del cadavere rinvenuto il 18 gennaio scorso in un casolare nelle campagne di Castelplani. Il sospetto è che si tratti di Andreea Rabciuc, la 27enne scomparsa il 12 marzo 2022. Il corpo ritrovato ha addosso il giubbino bianco con scarpe nere e lo zainetto verde che si ritiene possano essere i suoi.
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Oggi l’autopsia sul corpo
Oggi sarà effettuata l’autopsia per dissipare ogni dubbio e per capire come è morta la giovane. Resta in piedi anche l’ipotesi del malore. Simone Gresti, il fidanzato della 27enne, è indagato per omicidio volontario. Con lui, Andreea avrebbe trascorso le ultime ore in vita, prima di scomparire ormai quasi due anni fa.
La lite con i fidanzato e il messaggio al papà: “Mi sono messa in un grosso guaio”
Andreea, secondo il racconto Gresti, che ha precedenti per reati legati agli stupefacenti, e di due amici, si sarebbe allontanata da un appezzamento di terreno vicino al luogo dove è stato trovato il corpo, dopo una nottata trascorsa insieme in una roulotte. Durante la serata avrebbe avuto un lungo litigio con il fidanzato, avrebbe cercato di mettersi in contatto con altre persone e alla fine si sarebbe allontanata a piedi, lasciando al compagno il suo telefono cellulare. (Continua a leggere dopo la foto)

C’è però il giallo di un messaggio WhatsApp mandato al padre alle 4,30 del mattino: «Mi sono messa nei guai».
Da quel momento è scomparsa: dopo le prime ricerche, la Procura di Ancona ha aperto un’inchiesta il 12 aprile 2022, un mese dopo, e poi appelli della madre e degli amici – “Chi sa parli” -, puntate di trasmissioni Tv dedicate al caso, ricerche e segnalazioni in tutta Italia, fino alla scoperta dei resti nel casolare, ai piedi di una scala interna, in locale cucina con il solaio sfondato.
La mamma di Andreea Rabciuc contro l’avvocato di Gresti
La mamma di Andreea Rabciuc, Georgeta, non ha dubbi sul colpevole. «Tu stai difendendo un criminale che ha ammazzato la mia bambina! Io sono la madre, che da due anni la sta cercando, come puoi difendere il tuo cliente?», ha urlato a Emanuele Giuliani, che difende Simone Gresti.
L’avvocato di Gresti: “E’ sotto shock”
L’avvocato Emanuele Giuliani, che difende Gresti, e che oggi lo ha incontrato, prevedeva un possibile aggravamento della posizione del suo assistito. «Simone è choccato – ha raccontato all’Ansa -. Sperava in un esito diverso e si proclama estraneo ai fatti, come del resto ha sempre sostenuto». Ieri Giuliani ha partecipato agli accertamenti irripetibili condotti dalla scientifica nel casolare, oggi è tornato con la luce del giorno in quei luoghi.