I giorni della merla (29-30-31 Gennaio) saranno condizionati dall’Anticiclone africano “Zeus”: le conseguenze, diverse da regione a regione, le sentiremo per tutta la prossima settimana.
Le previsioni degli esperti di 3BMeteo parlano di una vera e propria primavera nel cuore dell’inverno, che neanche i notoriamente freddi “giorni della Merla” riusciranno a scalfire. Eppure anche il clima più gradevole degli ultimi giorni è destinato a finire. Ma cosa succedere concretamente?
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Al sud temperature fino ai 20 gradi
I giorni della merla risulteranno piuttosto miti, con temperature ben oltre le medie climatiche in particolare sulle zone montuose (aria calda in quota) e sul versante tirrenico con scarti fino a +5/6°C rispetto alle medie climatologiche del passato. Questo potrebbe tradursi in valori diffusamente oltre i 14-15°C al Nord (in assenza di nebbie) e picchi fin verso i 20°C sui settori tirrenici.
Da segnalare, però, l’altra faccia della medaglia delle alte pressioni invernali: le nebbie. Complice la calma di vento e l’estrema staticità atmosferica, torneranno i banchi nebbiosi soprattutto sulle pianure del Nord e nelle valli interne del Centro: in caso di persistenza della coltre grigia durante le ore diurne le temperature si manterrebbero piuttosto basse, diciamo più linea con il periodo.
Queste condizioni meteo ci accompagneranno anche nella seconda parte della prossima settimana, almeno fino al 3-4 Febbraio con l’atmosfera di fatto bloccata dal vasto campo di alta pressione.
Cosa succederà all’inizio di febbraio
Dal 1 febbraio ci sarà una prosecuzione della fase anticiclonica ma nel contempo qualcosa inizierà a cambiare nella circolazione delle alte latitudini.
Probabilmente sul nordest europeo, forse anche a causa di un vortice polare stratosferico organizzato sulla Siberia, si instaurerà una profonda depressione a carattere freddo. Inizialmente isolate tra l’Europa centrale e la Scandinavia queste correnti proveranno a scendere di latitudine dopo il 3-4 febbraio.
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