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Ilaria Salis, le gravi accuse del padre Roberto: “L’ambasciata sapeva”

Pubblicato: 30/01/2024 13:48
Ilaria Salis padre Roberto

Ilaria Salis è accusata da un tribunale ungherese di aver partecipato, insieme ad esponenti del gruppo di estrema sinistra ‘Hammerband’, a quella che le autorità magiare hanno definito una “caccia all’uomo” nei confronti di estremisti di destra, avvenuta tra il 9 e il 10 febbraio dell’anno scorso a Budapest. La cittadina italiana deve rispondere di tentato omicidio colposo in concorso. Si è vista negare la revoca della custodia cautelare per il presunto pericolo di fuga. E ieri la procura di Budapest ha chiesto 11 anni di carcere per lei che continua a dichiararsi innocente, nonostante sia stata portata in tribunale in catene. Oggi arriva lo sfogo clamoroso del padre Roberto che lancia gravi accuse all’ambasciata italiana nel Paese magiaro.
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La rabbia del padre di Ilaria Salis

“Credo che l’Ambasciata italiana abbia partecipato ad almeno quattro udienze in cui mia figlia è stata portata in queste condizioni davanti al giudice. – questa la grave accusa avanzata da Roberto Salis durante Agorà su Rai 3 – Noi fino al 12 ottobre, quando mia figlia ha scritto una lettera, non avevamo evidenza del trattamento che stava subendo. Gli unici che lo sapevano e non hanno detto nulla sono le persone dell’Ambasciata italiana in Ungheria”.

“Abbiamo l’appuntamento con l’ambasciatore (italiano in Ungheria ndr). – continua il padre di Ilaria Salis – Mi aspetto delle azioni, abbiamo fatto tante chiacchiere. Questa è la prima volta che ho il piacere di parlare con l’ambasciatore. Evidentemente in questi 11 mesi ha avuto impegni molto più gravosi che occuparsi di mia figlia”.
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Ultimo Aggiornamento: 30/01/2024 15:20