È trascorso più di un mese dal 27 dicembre scorso, data in cui Vittorio Emanuele Parsi è stato colto da un gravissimo malore, la dissecazione dell’aorta che lo ha quasi ucciso, che lo ha costretto ad un immediato ricovero all’ospedale di Cortina d’Ampezzo, località dove si trovava in quel momento. Sono in molti a chiedersi quali siano ora le sue condizioni. E a fornire una risposta ci pensa proprio lui pubblicando un post corredato da una fotografia su X.
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Il post con fotografia di Vittorio Emanuele Parsi
Il professor Vittorio Emanuele Parsi, ordinario di Relazioni internazionali alla Cattolica di Milano, prova in questo modo a tranquillizzare tutte le persone che gli vogliono bene e che in questi giorni sono stati in apprensione per lui. Su X pubblica una sua fotografia dove lo si vede in tuta e barba lunga. “Care amiche e cari amici. La riabilitazione a Motta di Livenza continua e va sempre meglio. Struttura e personale encomiabile ed empatici. Ancora grazie a ognuno di voi per il sostegno. A partire dai compagni del Rugby Monza”, questo il messaggio collegato al selfie.
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Care amiche e cari amici. La riabilitazione a @Motta di Livenza continua e va sempre meglio. Struttura e personale encomiabile ed empatici. Ancora grazie a ognuno di voi per il sostegno. A partire dai compagni del rugby monza @RugbyMonza1949 pic.twitter.com/IJ4ujbRc3A
— Vittorio Emanuele Parsi (@VEParsi1) February 2, 2024
Vittorio Emanuele Parsi è stato trasferito a Motta di Livenza al termine della lunga degenza nel reparto di Cardiochirurgia di Treviso, dove è stato per molti giorni in coma. Oltre ad essere un esperto di geopolitica è anche un trequarti centro negli Old del Rugby Monza.
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