Si è mai visto qualcuno più “di troppo” in un contesto quanto Amadeus quando Mahmood è arrivato sul palco? Difficile crederlo. Alessandro Mahmoud, al suo terzo Festival (e apparentemente a suo agio con l’idea di vincerlo di nuovo) è arrivata vestito di nera pelle, con un look tra il magnetico e l’aggressivo, ed è stato subito avvicinato da Amadeus e Mengoni legati da un paio di manette. Così, dal nulla, è nata l’immagine del momento: un Mahmood compiaciuto con due mani sulle spalle che si scambia degli sguardi di fuoco con Marco Mengoni.
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Mahmood, Mengoni e un Amadeus terzo incomodo
I due ragazzi simbolo del talento musicale italiano, belli come il sole e dalla voce esotica, si somigliano e forse si pigliano. Sono varie le interpretazioni possibili per quello scambio di sguardi: “Mi sei mancato?”. O forse: “Ci vediamo dopo?”. O “Chi non muore si rivede sul palco”?. Difficile dirlo, ma il pubblico italiano si nutre di poco, figuriamoci del monto nascosto dietro uno sguardo ardente, e una pausa un po’ troppo lunga di un Mengoni che appare per la prima volta un po’ confuso.
Il mondo del gossip che dice? Dice che i due si conoscono e secondo alcuni si conoscono assai bene. Secondo altri niente è certo, perché la loro riservatezza è risaputa e chi mai può sapere cosa succede tra le lenzuola di casa.
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— ?️r3b (@lhrebs) February 7, 2024