La sentenza del Tribunale di Bologna era attesa per le 14 di lunedì 12 febbraio. E finalmente è arrivata. È stato condannato all’ergastolo Giovanni Padovani, ex fidanzato di Alessandra Matteuzzi. La donna era stata uccisa sotto casa sua nel capoluogo felsineo nell’agosto del 2022. Padovani secondo i giudici l’ha colpita con un martello e poi con calci e pugni, servendosi anche di una panchina per ammazzarla.
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Prima della sentenza Giovanni Padovani, che è un calciatore di 27 anni, ha voluto rilasciare alcune dichiarazioni in aula dichiarandosi colpevole del femminicidio di Alessandra Matteuzzi e chiedendo ai giudici di emettere una sentenza “senza farsi influenzare dall’opinione pubblica e dal giudizio dei media”.
La reazione della sorella di Alessandra Matteuzzi
I giudici sono arrivati ad una sentenza di ergastolo perché a Padovani sono state contestate anche le aggravanti della premeditazione, dei futili motivi, del legame affettivo con la vittima e di stalking. “Padovani aveva già deciso di ucciderla se non si fosse piegata al suo volere. Accettando di stare con lui, si è allungata la vita di un giorno”, ha dichiarato Antonio Petroncini, avvocato dei familiari di Alessandra Matteuzzi.
Ad assistere alla lettura della sentenza c’era anche la sorella di Alessandra, Stefania Matteuzzi, che la sera dell’omicidio era al telefono con la sorella e avrebbe sentito le sue urla di terrore mentre veniva ammazzata. La donna è scoppiata in lacrime dopo la condanna all’ergastolo di Padovani.
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