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Crollo Esselunga: “I morti sono cinque, nessuna speranza per l’ultimo disperso” LA DIRETTA

Pubblicato: 17/02/2024 07:07

Nella mattinata del 16 febbraio, un tragico incidente ha scosso la città di Firenze, gettando una comunità intera nel dolore. Nel cantiere dove è prevista la costruzione del nuovo supermercato Esselunga in via Mariti, si è verificato un crollo che ha portato alla morte di quattro operai e alla scomparsa di un altro lavoratore: 3 persone sono state estratte vive dalle macerie.
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Il disastro è avvenuto poco prima delle 9, quando, secondo le prime ricostruzioni, un solaio ha ceduto improvvisamente a causa di una trave di cemento che ci è crollata sopra, trascinando con sé uomini e macchinari in una caduta fatale. Le cause esatte dell’accaduto sono sotto indagine, ma la tragedia ha immediatamente richiamato sul posto un ingente numero di soccorsi.

“Nessuna speranza per l’ultimo disperso”

“Ormai possiamo dire che sono cinque i morti, sicuramente un bilancio drammatico. Poco fa ho avuto notizia che si sta provvedendo a raccogliere l’ulteriore salma” queste le parole ai microfoni di Lady Radio del presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, che ha anticipato l’individuazione del corpo dell’ultimo disperso.

Recuperato il corpo senza vita del quarto operaio, resta ancora un disperso

 Sale a quattro il bilancio delle vittime del crollo nel cantiere di un supermercato Esselunga, ieri mattina in via Mariti a Firenze. I vigili del fuoco, che hanno lavorato tra le macerie tutta la notte, hanno recuperato il corpo di un quarto operaio. Al momento dunque resta un disperso. Proseguono le ricerche dei vigili del fuoco e Usar (Urban Search and rescue).

18.24 La testimonianza della barista

Tra le testimonianze del drammatico crollo, c’è quella della barista che ogni mattina serviva il caffè agli operai coinvolti nell’incidente: “Venivano qui ogni mattina, erano marocchini e palestinesi, persone eccezionali, non parlavano italiano. Non si può morire così giovani sul lavoro. E’ una vergogna” ha detto davanti alle telecamere del Corriere della Sera.

17:45 La prima vittima

Si chiamava Luigi Coclite, nato nel 1964 a Teramo ma residente a Collesalvetti in provincia di Livorno. Si tratta della prima vittima identifica dello spaventoso incidente nel cantiere dell’Esselunga nel quartiere di Rifredi, prima periferia di Firenze, dove era in costruzione un supermercato. L’uomo, 62 anni, è morto nel crollo del cantiere dove stava lavorando, mentre era impegnato al calcestruzzo. Si era sposato 25 anni fa, poi separato. Grande tifoso dell’Inter e fan di Mario Biondi, lascia due figli, una femmina e un maschio, di 18 e 22 anni, Lucrezia e Alessio, che vivono a Vicarello con la madre Simona.

17:00 Le parole del sopravvissuto

“Non mi ricordo niente, solo che è crollato tutto”. Queste le parole, da un letto dell’ospedale di Careggi, di uno dei tre operai feriti nel crollo del cantiere Esselunga in via Mariti a Firenze, cittadino romeno. Le sue iniziali sono C.S e ha 51 anni. Il figlio e la moglie lo hanno raggiunto nella struttura dove si trova ricoverato e hanno spiegato ai giornalisti: “E’ cosciente. Abita in Italia in modo stabile da quattro anni, prima ha fatto la spola con la Romania”.

15:00 – Il video del crollo

È stato diffuso il video che mostra il momento in cui il pilone di cemento cede e crolla.

14:30 – Reati di crollo colposo e omicidio colposo plurimo

La procura di Firenze ha aperto un fascicolo, al momento senza indagati, per omicidio colposo plurimo e crollo colposo. Il cantiere è stato posto sotto sequestro.

12:59 – I contratti pare non fossero in ramo edilizio

Emerge un dato che potrebbe complicare la situazione. Daniele Calosi, segretario dei metalmeccanici di Firenze ha dichiarato: “Dagli accertamenti che stanno svolgendo le autorità competenti” le vittime “sembrerebbero lavoratori a cui veniva applicato il contratto di metalmeccanici ma che non stavano svolgendo lavori da metalmeccanici ma lavori edili, quindi se fossimo davanti a questa cosa ci troveremmo di fronte al fatto che si utilizza un contratto che ha un costo minore per garantire poi dopo la possibilità a chi prende il subappalto di risparmiare”.

12:17 – 3 operai sotto le macerie, non danno segnali

Spaventano e fanno temere il peggio le parole di Eugenio Giani: “Le persone coinvolte allo stato attuale delle cose sono otto. Si cercano ancora tre operai che non danno segnali e le speranze sono ridotte a lumicino. Altri tre operai sono stati estratti vigili e presenti e sono ricoverato in codice giallo. Più problematica è la situazione per altre due persone estratte, però presumibilmente sono in stato di fine vita”.

11: 40 – Durante crollo è passato bus pieno di bimbi, salvi per miracolo

Sconvolgono le parole di Eugenio Giani che parlano di tragedia evitata per un soffio: “E’ stato un miracolo che nell’incidente la struttura non si sia riversata all’esterno, perche’ nella strada di fianco stava transitando un pulmino con sopra molti bambini, che sono stati fatti scendere, e portati tutti via di corsa”.

11:39 – Arriva il messaggio di cordoglio di Giorgia Meloni

Meloni ha appena inviato un forte messaggio di dolore e solidarietà: “A nome mio e del Governo esprimo cordoglio per le vittime del crollo di una trave avvenuto in un cantiere a Firenze. Seguo con apprensione l’evolversi della situazione e ringrazio quanti stanno partecipando alle ricerche dei dispersi e alle operazioni di soccorso dei feriti. Le nostre più sentite condoglianze alle famiglie colpite da questa terribile tragedia”

11:22 – I vicini: “Una nuova di polvere, poi gli operai che correvano”

Le parole di una residente: “Ero seduta nel mio salotto, che si affaccia sul cantiere, quando a un certo punto ho sentito un rumore e ho visto che era crollato un solaio e ho visto alzarsi una nuvola di polvere e alcuni operai correre in direzione del crollo. Era prima delle nove. Dalla finestra ho visto una trave rotta dove é avvenuto il crollo. Non sapevo fosse rimasto qualcuno sotto le macerie. Poi sono arrivate le ambulanze, i vigili del fuoco e tutti gli altri”

11:03 – Il Sindaco Nardella: “Dolore e Sgomento”

Su Twitter le parole del Sindaco di Firenze Dario Nardella: “Dolore e sgomento per la tragedia al cantiere del nuovo supermercato a Firenze. Seguiamo costantemente la situazione. Esprimo a nome mio e del Comune cordoglio per le vittime e ringrazio tutti i soccorritori in azione. In attesa di aggiornamenti sugli altri operai coinvolti”

10:50 – Soccorsi all’opera

Squadre dei vigili del fuoco, appoggiate dalla polizia municipale e dalla polizia, sono accorse in forza per partecipare alle operazioni di soccorso. Tra le macerie del cantiere, i soccorritori si stanno adoperando senza sosta nella ricerca dei dispersi, in una corsa contro il tempo per salvare quante più vite possibili.

Il cantiere interessato dai fatti si trova nell’area un tempo occupata dall’ex Panificio Militare di Firenze, una zona che sta vivendo una profonda trasformazione con la costruzione del grande supermercato del gruppo Esselunga. I lavori, avviati da tempo, miravano a portare nuova vita e servizi in un’area storicamente importante per la città.

10:01 – Le testimonianze: “Come una bomba, poi voci diseprate che chiedevano aiuto”

La notizia del crollo ha scatenato una profonda commozione nella comunità locale e tra i lavoratori del settore edile, sottolineando ancora una volta i rischi legati alla sicurezza nei cantieri. La sicurezza sul lavoro è un tema sempre caldo, che richiede attenzione e costanti aggiornamenti normativi e procedurali per garantire che tragedie del genere non si ripetano. Un residente ha raccontato. “È stato un boato fortissimo. Una bomba: ero in casa, stavo facendo una doccia. Ho sentito questo rumore fortissimo e sono corso fuori a vedere. Si sentivano le grida degli operai che chiedevano aiuto, voci disperate”.

Le autorità competenti hanno avviato un’indagine per fare luce sulle cause del crollo, con l’obiettivo di stabilire eventuali responsabilità e di prendere le misure necessarie per prevenire incidenti futuri. Intanto, la città di Firenze si stringe attorno alle famiglie delle vittime e ai lavoratori colpiti da questa tragedia, offrendo sostegno e solidarietà in questo momento di profondo dolore.

Ultimo Aggiornamento: 18/02/2024 12:05