A poche ore dalla notizia della morte di Navalny, oppositore di Vladimir Putin scomparso mentre si trovava in carcere in Siberia, un nuovo caso ha fatto esplodere accuse feroci nei confronti del leader russo. Le autorità ucraine hanno infatti annunciato la scomparsa del pilota russo Maksim Kuzminov, che la scorsa estate aveva deciso di disertare e aveva lasciato la Russia a bordo del proprio elicottero: l’uomo è stato ritrovato in Spagna, crivellato da alcuni colpi di arma da fuoco sulla rampa di un garage. Le autorità ucraine hanno confermato l’identità della vittima e rese pubbliche alcune indiscrezioni che hanno spinto alcuni media di Kiev a ipotizzare che dietro l’omicidio possa esserci qualcuno vicino a Putin.
L’uomo, infatti, la cui identità era rimasta inizialmente celata anche dopo la morte, era un pilota russo che aveva però deciso di disertare ed era stato protetto dalle autorità ucraine che lo avevano messo in sicurezza all’estero, in Spagna, fornendogli nuovi documenti e ricompensandolo per la decisione di allontanarsi dalla Russia. Ora la notizia choc: Maksim Kuzminov è stato ucciso in un parcheggio nella zona residenziale di Villajoyosa, località costiera in provincia di Alicante, colpito da almeno 5 proiettili.
Nel silenzio delle autorità spagnole, che per ora non si sono espresse sull’accaduto, a rivelare l’identità della vittima sono stati il media indipendente bielorusso Nexta e l’agenzia russa Tass, che ha citato Eureka News, con sede a Valencia. La Guardia Civil starebbe indagando su un’auto bruciata trovata poco dopo nella vicina città di El Campello, che potrebbe essere stata utilizzata dall’omicida per poi darsi alla fuga.
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