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La studentessa che ha parlato con Putin: “Sbagliate tutto. La Russia è un paese libero…”

Pubblicato: 22/02/2024 07:14

In un evento che ha attirato l’attenzione sia in Italia che in Russia, Irene Cecchini, una studentessa universitaria di 22 anni originaria di Lodi, ha avuto un’interazione significativa con il presidente russo Vladimir Putin. L’incontro è avvenuto durante un forum al MGIMO, l’Istituto di studi internazionali di Mosca, intitolato “Idee forti per tempi nuovi”, un palcoscenico prestigioso che ha offerto a Cecchini l’opportunità unica di esprimere le sue riflessioni e porre domande direttamente al leader russo.

Cecchini, che proviene dalla Bassa Lodigiana e la cui famiglia gestisce un’azienda agricola specializzata nella coltivazione della lavanda in Italia, studia proprio all’MGIMO. La sua esperienza e le sue osservazioni sulla Russia sono state al centro di un’intervista rilasciata a La Stampa, dove ha condiviso una visione del Paese nettamente in contrasto con quella spesso ritratta dai media occidentali.

Durante l’intervista, Cecchini ha affermato: «Quella che vedete in Italia non è la realtà della Russia: qui si sta benissimo. È un Paese libero che dà opportunità a tutti». Questa dichiarazione mette in luce un punto di vista che sfida le narrazioni convenzionali, secondo le quali la Russia sarebbe un paese sotto un regime illiberale. La studentessa ha poi criticato le percezioni occidentali, sostenendo che «Quella che vedete in Occidente è una narrazione distopica frutto della propaganda anti-russa».

Nel corso del forum, Cecchini ha avuto l’occasione di interagire direttamente con Putin, un momento che ha descritto come significativo. Parlando della sua esperienza, ha riportato un aneddoto particolare: durante l’evento, un assistente aveva negato ulteriore tempo per le domande, ma Putin, rivolgendosi a lei dopo la sua domanda, ha commentato: «Visto Irene, siamo proprio una dittatura». Cecchini interpreta questa risposta come una dimostrazione di apertura e ironia da parte del presidente, mettendo in discussione le accuse di dittatura spesso rivolte alla Russia.

La studentessa ha anche toccato temi delicati come la situazione in Ucraina e la morte di Alexei Navalny, su cui ha preferito mantenere una posizione cauta. Riguardo all’Ucraina, ha dichiarato: «Non sono un’esperta di geopolitica e per rispondere a questa domanda dovrei esserlo. Quello che però posso dire è che a Mosca e nel Paese la gente è tranquilla rispetto alla situazione ucraina». Sulla questione di Navalny, invece, ha scelto di non esprimersi.

Infine, Cecchini ha condiviso dettagli sulla sua vita personale e sul suo legame con la Russia, descrivendo il suo amore per il Paese come «Un vero colpo di fulmine». Nonostante non avesse conoscenze pregresse sulla Russia, si è innamorata del Paese e ha deciso di proseguire il suo percorso di studi e di vita a Mosca, aspirando a ottenere un giorno la cittadinanza russa.

Ultimo Aggiornamento: 22/02/2024 07:24