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Donna muore per il graffio di un gatto: “Infezione alla spalla scambiata per artrosi”

Pubblicato: 23/02/2024 18:55

È iniziato tutto con un semplice dolore alla spalla destra. Lancinante al punto da non riuscire quasi più a muovere il braccio e da dover chiedere aiuto al 118 per il successivo trasporto al Pronto soccorso di Rimini. È iniziato così, un sabato di metà settembre scorso, il calvario che in poco tempo, il mercoledì successivo 13 settembre, si è concluso con la morte di una signora di 68 anni residente a Santarcangelo.

Ora si fa strada il sospetto che a ucciderla sia stata un’infezione non diagnosticata legata al graffio di un gatto. Sarà la Procura a fare luce sulla morte di una donna di 68 anni originaria di Santarcangelo di Romagna. Al momento è stato aperto un fascicolo per omicidio colposo da responsabilità medica a carico di ignoti. 

Sono diversi infatti gli aspetti da chiarire nella vicenda: la 68enne si era presentata in varie occasioni al pronto soccorso per un dolore alla spalla che, secondo quanto sostengono i parenti, era stato scambiato come una artrosi.
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I medici avevano diagnosticato una “severa artrosi”

Secondo quanto ricostruito dalla stampa locale, tutto inizia il 9 settembre con un dolore alla spalla destra. Costante e forte tanto da impedirle di muovere il braccio. Così la donna chiama il 118 e viene portata pronto soccorso di Rimini.

I medici diagnosticano una “severa artrosi” e la mandano a casa prescrivendo una terapia a base di cortisone. Dopo due giorni il dolore aumenta, la paziente torna in ospedale. I medici parlano ancora di artrosi e raccomandano una visita specialistica in ortopedia. La donna segue le indicazioni e si sottopone sia alla visita ortopedica sia a un altro controllo col medico di base. Quest’ultimo propende per il ricovero, lo specialista no e prescrive ulteriori esami strumentali. Il giorno dopo la donna viene trovata morta sul pavimento della propria abitazione.

Ora si attendono i risultati ufficiali dell’autopsia, anche se i primi accertamenti hanno fatto emergere un’infezione batterica nata proprio dalla spalla. E nel corso delle indagini la stessa figlia della 68enne ha avanzato l’ipotesi per cui a uccidere la mamma sarebbe stato il morso – o graffio – di un animale: forse un gatto randagio, che qualche giorno prima dell’insorgere di quei dolori, la signora avrebbe trovato in campagna e dal quale appunto era stata graffiata mentre l’accarezzava.
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