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Strage di Erba, Olindo Romano racconta il momento dell’arresto: “Abbiamo perso tutto, avrei ucciso tutti”

Pubblicato: 28/02/2024 10:38

Olindo Romano, complice con la moglie Rosa Bazzi della strage di Erba, in attesa della decisione sulla riapertura del caso, racconta il suo arresto alla trasmissione Mediaset, Quarto Grado. “Se avessi capito che ci portavano in arresto li avrei uccisi tutti e 3 in casa”.
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Il racconto dell’arresto

“Se avessi saputo che mi portavano qui al Bassone li avrei uccisi tutti e tre in casa”. A parlare, qualche mese dopo la strage di Erba è Olindo Romano, condannato in via definitiva all’ergastolo insieme alla moglie Rosa Bazzi per gli omicidi compiuti l’11 dicembre 2006 di Raffaella Castagna, il figlioletto Youssef, Paola Galli e Valeria Cherubini.

Olindo Romano torna al giorno del suo arresto. I video della testimonianza sono stati pubblicati da Quarto Grado. Nelle registrazioni, Romano parla con l’allora consulente della difesa, Massimo Picozzi. E ammette che se avesse capito prima, “da casa non sarebbe uscito nessuno dei tre” carabinieri arrivati per loro. Avrebbe probabilmente ucciso, pur di non finire in carcere.

Il trambusto e i carabinieri in casa


“C’era fuori un casino di giornalisti, si era sparsa la voce che avevano trovato l’assassino. Io il lunedì mattina sono andato a lavorare e i giornalisti mi sono venuti dietro fino in ditta per fotografare ecc… Quando a mezzogiorno ho finito e son tornato a casa ho detto a mia moglie ‘Guarda, è inutile che vengo dentro, c’è troppo casino, fatti trovare fuori che andiamo a mangiare da qualche altra parte’”.


Lei non voleva uscire, aveva già preparato, allora sono entrato, ho lasciato la macchina lì dietro e sono entrato dall’altro cancelletto a piedi. I giornalisti si sono accalcati là tutti, i due carabinieri che c’erano non riuscivano neppure a tenerli indietro, ci hanno tranquillizzati un po’ e ci hanno dato il tempo di mangiare”.

L’arresto

Poi però entrambi capiscono cosa stava per accadere. “Dopo un po’ hanno detto ‘Adesso venite con noi che la facciamo finita’. Io non sapevo che mi portavano qui al Bassone, se avessi saputo che mi portavano qui al Bassone li avrei uccisi tutti e tre in casa, li avrei uccisi. Siamo arrivati qui che non avevamo più niente. Forse non ce lo hanno detto per quello, se ci dicevano ‘prendete la roba che andate al Bassone che siete in stato di fermo’ tra me e mia moglie non sarebbe uscito nessuno dei tre di casa. Il maresciallo Gallorini, quello con il pizzetto e quell’altro che quando li chiamavamo venivano giù e non hanno mai fatto niente”.

Nei video pubblicati da Quarto Grado in vista dell‘udienza sull’istanza di revisione del processo, che si terrà venerdì primo marzo, Olindo Romano racconta nei dettagli la dinamica della strage di Erba, ammettendo tra le altre cose di “non provare rimorso”.