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Ucciso a coltellate nel Foggiano, fermata la compagna: “Colpito al collo e al torace dopo lite”

Pubblicato: 05/03/2024 15:21

Svolta nelle indagini per l’omicidio di Vincenzo Silvestri, il sessantenne accoltellato a morte nella serata di ieri 4 marzo a Ischitella, nel Foggiano. La compagna, una 40enne originaria dell’Est Europa ma residente a Ischitella, è stata arrestata dai carabinieri.

La donna stando alle attività investigative coordinate dalla Procura, avrebbe accoltellato il 60enne con due fendenti, colpendolo al collo e al torace. Su di lei, da subito, si sono concentrati i sospetti degli investigatori. Si ipotizza una violenta lite, finita nel peggiore dei modi.
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Il movente è probabilmente una violenta lite tra i due

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Il fatto è successo intorno alle 18.30 del pomeriggio del 4 marzo, quando è scoppiato un diverbio tra due persone in un vicoletto del centro storico, nelle vicinanze della chiesa del Purgatorio. La presunta assassina, che aveva una frequentazione con Silvestri, è stata trovata accanto all’uomo, riverso in pozza di sangue, dal momento che uno dei fendenti ricevuto avrebbe rescisso un’arteria importante. Per tutta la notte la cittadina straniera è stata interrogata dagli inquirenti.

Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 e i rianimatori dell’elisoccorso ma per l’uomo non c’è stato nulla da fare. Al momento non è noto se i militari abbiano recuperato l’arma del delitto, verosimilmente un coltello.
La vittima, invece, soccorsa dai sanitari del 118, è deceduta poco dopo per le lesioni riportate. Il delitto si sarebbe consumato al culmine di una lite ma indagini sono ancora in corso per cercare di ricostruire la dinamica di quanto successo e il movente. Al momento non è noto se i militari abbiano recuperato l’arma del delitto, verosimilmente un coltello.
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