Proseguono le indagini sulla strage di Altavilla Milicia, vicino Palermo. Al momento in carcere, accusati dell’omicidio di Antonella Salamone e dei suoi due figli Kevin e Emanuel, ci sono il marito Giovanni Barreca, la figlia di 17 anni e una coppia di coniugi diventati da poco amici di famiglia. Sul delitto aleggia l’ombra del satanismo. Ma proprio Barreca nelle scorse ore ha ricevuto la visita dietro le sbarre di Roberta Bruzzone, la criminologa chiamata a far parte del team della difesa per una consulenza psichiatrica di parte nei suoi confronti. Ecco le sue impressioni.
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Roberta Bruzzone analizza Giovanni Barreca
“Abbiamo ripercorso la vicenda in maniera dettagliata e tutta una serie di aspetti di fondamentale importanza per collocare tutti i vari soggetti nei vari ruoli. – spiega Roberta Bruzzone – Abbiamo ripercorso tutto quello che è successo in quella settimana e nei giorni precedenti. Il racconto di Barreca è stato coerente e fortemente caratterizzato da problematiche importanti a livello psichiatrico gravissime in cui sono subentrati come detonatori gli altri due indagati. Tornerò a Palermo per verificare altre informazioni che mi ha fornito Barreca”.
Nella villetta dove è avvenuto l’orrore, Roberta Bruzzone ha esaminato anche le scritte sui muri tracciate nei giorni della strage: “Sono fondamentali per ricostruire alcuni passaggi dei delitti, le scritte sono fondamentali per capire una problematica psichiatrica che probabilmente non riguardava solo Barreca”.
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