In una recente intervista radiofonica a Rai Radio1, nel programma “Un Giorno da Pecora” condotto da Giorgio Lauro e Geppi Cucciari, il generale Roberto Vannacci ha condiviso alcuni episodi personali legati alle sue esperienze sentimentali, facendo riferimento a una relazione passata con una donna di colore e a un equivoco giovanile con un transessuale.
Durante il dialogo, Vannacci ha ricordato un breve periodo sentimentale trascorso con una donna di colore, non italiana, mentre si trovava in Europa. Ha sottolineato di non avere pregiudizi verso persone di altre etnie, ma di aver concluso quella relazione dopo circa un mese per motivi personali, lasciando intendere di avere un carattere piuttosto esigente.
Il racconto: “Si chiamava Valentina e…”
In un altro momento dell’intervista, il generale ha raccontato di essere stato oggetto di avances da parte di uomini, specificando tuttavia di non essere mai stato propriamente corteggiato. Ha poi narrato un aneddoto risalente alla sua giovinezza, quando a 19 anni, a Torino, iniziò a corteggiare chi credeva fosse una donna, di nome Valentina: “Corteggiato no, qualche avances l’ho avuta: qualcuno che ammicca o che ti viene vicino in discoteca. Una volta però, quando avevo 19 anni, a Torino ho corteggiato una donna che poi mi sono reso conto che tanto donna non era…”.Solo successivamente scoprì che Valentina era in realtà un transessuale, grazie alle indicazioni di terzi, decidendo di interrompere il corteggiamento.
Queste rivelazioni hanno offerto uno spaccato delle esperienze di vita del generale Vannacci, suscitando interesse e curiosità nel pubblico dell’emittente radiofonica. Le sue parole, che alternano momenti di vita personale a riflessioni sull’accettazione e la diversità, contribuiscono al dibattito su temi di attualità e inclusione sociale.
