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L’impossibile è successo, Luca Nardi sconfigge Novak Djokovic

Pubblicato: 12/03/2024 07:20

In una notte che passerà alla storia del tennis italiano, Luca Nardi ha realizzato un’impresa straordinaria al ‘Masters 1000’ di Indian Wells. Mentre gli appassionati erano in attesa del match serale tra Jannik Sinner e Ben Shelton, Nardi, il giovane talento di Pesaro classificato al numero 123 del mondo e entrato in tabellone come terzo lucky loser, ha eliminato il numero uno del mondo Novak Djokovic in tre set (6-4 3-6 6-3).

L’evento è tanto più sorprendente considerando che tutti gli occhi erano puntati su Sinner, con le speranze italiane appese alle sue prestazioni nella metà bassa del tabellone. La vittoria di Nardi non solo ribalta le aspettative ma apre anche orizzonti vertiginosi per il tennis italiano, specie ora che Djokovic, uno dei favoriti, è fuori dalla competizione.

Nardi, a soli 20 anni e 7 mesi, è passato in pochi giorni da preparare le valigie per Miami a guadagnarsi un posto negli ottavi di finale, dove affronterà l’americano Tommy Paul. Entra così nel ristretto gruppo dei nove italiani che sono riusciti a battere un numero uno del mondo in carica, diventando il sesto a superare Djokovic.

Questo incredibile successo non è solo frutto del talento naturale di Luca, emerso già dai tornei giovanili, ma anche della sua recente esperienza di allenamento in Spagna con Jannik Sinner. «Allenarmi con Jannik mi ha aiutato molto», ha dichiarato Nardi, sottolineando come tale preparazione abbia inciso positivamente sulla sua prestazione a Indian Wells.

Nonostante non fosse questa la migliore versione di Djokovic, lontano dalla sua forma ideale, Nardi ha saputo cogliere l’occasione sorprendendo prima, contenendo poi e infine superando il campione serbo in un terzo set dominato con variazioni di gioco, accelerazioni e una grande personalità.

Nel dettaglio, dopo un primo set in cui ha saputo approfittare di un Djokovic in difficoltà, e un secondo set in cui il serbo ha tentato la rimonta, Nardi ha preso definitivamente in mano il gioco nel terzo set. Tra drop shot diabolici e colpi imprendibili, ha messo a segno il break decisivo, chiudendo poi la partita con un ace, proprio come i grandi campioni.

La vittoria di Nardi non solo segna un momento di svolta nella sua carriera, ma lancia un messaggio chiaro: il tennis italiano è vivo, vibrante e pronto a sorprendere, dimostrando che il passaggio al circuito maggiore è solo una questione di tempo e fiducia.