Acceso scambio di insulti, ieri sera, tra Paolo Virzì e il proprietario di un cinema di Torino che proiettava l’ultimo lavoro del regista, “Un altro Ferragosto”. “Qualità della proiezione pessima, fatevi ridare i soldi”. Il proprietario: “Lo denuncio!”.
Leggi anche: Olivia Munn, l’attrice rivela: “Ho un cancro al seno, in dieci mesi sono stata operata quattro volte”
I problemi durante la proiezione
Molte le difficoltà segnalate durante lo spettacolo a Torino. Il volume sballato nel primo tempo e il vetro sporco della camera di proiezione nel secondo tempo. Questo spinge Virzì ad andare via, sbottando: “Fatevi ridare i soldi!”. Il cinema in questione è l’Ambrosio di Torino.
Leggi anche: Michelle Hunziker, la brutta notizia per lei è appena arrivata: “È un incubo”
“Credo che abbiate diritto al rimborso del biglietto”, ha detto Virzì al pubblico, visibilmente alterato. “Magari lo vengo a ripresentare un’altra volta, perché sono stupito che a Torino possano proiettare in modo così scadente. Scusate davvero tanto“. Uscendo dal cinema, ha preso un pennarello e ha scritto sulla locandina: “Scusate tanto, evitate di vederlo qui”. Dopo l’applauso dei presenti ha aggiunto: “Non è il mio film. Il Cinema Ambrosio era un cinema bellissimo, non so cosa sia successo” ha aggiunto.
“Lo denuncio”
Il proprietario del cinema Ambrosio, Sergio Troiano, risponde, minacciando querele: “Ora se ne occuperanno i miei legali. Da noi Un altro Ferragosto non è più in programmazione in quanto Virzì ha invitato la casa di produzione 01 a togliermi il film. Mi è venuto anche addosso fisicamente: io non ho accettato la rissa perché sono un signore”.
