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Davvero c’è un pulsante che può far precipitare un aereo? Cosa sappiamo sull’incidente del Boeing

Pubblicato: 19/03/2024 18:39

L’improvvisa perdita di quota che lunedì scorso ha scatenato il terrore a bordo del Boeing 787 Dreamliner della Latam Airlines in volo da Sydney a Auckland è stata provocata da un pulsante premuto inavvertitamente da un’assistente di volo. Sembra incredibile, ma è quanto ha ricostruito il Wall Street Journal basandosi su fonti americane.

Una hostess della compagnia ha premuto involontariamente l’interruttore sul sedile del pilota mentre stava servendo un pasto in cabina, innescando una funzione motorizzata che ha spinto il sedile e il pilota contro la cloche dell’aereo e fatto abbassare bruscamente la testa della fusoliera del 787 Dreamliner. L’interruttore, situato sul retro della poltrona, è solitamente protetto e non dovrebbe essere utilizzato quando il pilota è seduto. Questo dispositivo è presente in 375 velivoli.

In tal proposito, Danilo Recine, Vicepresidente Anpac, Associazione Nazionale Professionale Aviazione Civile ha dichiarato a Fanpage: “Fino a ieri di questo pulsante non parlava nessuno, ora è diventato un tema. E sembra essere proprio la causa dietro all’incidente sul volo LA800”.
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Una serie di eventi allineati

L’incidente ha causato almeno 50 feriti e 13 persone sono state ricoverate in ospedale. Non è stata subito chiara la causa dell’incidente, poi la compagnia ha spiegato che dietro alla caduta in picchiata c’è un pulsante per spostare i sedili. “Prima di ricostruire la dinamica dell’evento è importante sottolineare che non c’è nessun pulsante in grado di far precipitare l’aereo, siamo di fronte a un incidente”, sottolinea Recine. “È assurda l’idea che ci siano interruttori che fanno cadere gli aerei, ci sono stati una serie di eventi allineati.”

Come spiega Latam, è stato attivato per errore l’interruttore che serve a spostare avanti e indietro i sedili. “In pratica un assistente di volo è entrato nella cabina di pilotaggio, è obbligatorio avere dei continui contatti, e ha schiacciato per sbaglio il pulsante mandando avanti il sedile mentre il pilota era seduto. Il pilota quindi è andato a urtare la cloche.” Gli aerei Boeing hanno la barra di comando al centro, altri velivoli, come gli Airbus, invece ce l’hanno a lato. “Ma non cambia molto è solo una scelta di design”.

“Il problema è che la cloche è stata colpita con un movimento strano, brusco. Il pilota si è spostato più del dovuto in modo veloce, e per questo è stato disinnescato l’autopilota, quando succede la cloche si attiva, diventa operativa e essendo un movimento in avanti ha fatto scendere velocemente l’aereo. Lo scatto è stato repentino.” Da sottolineare, l’autopilota si disattiva solo se c’è un movimento brusco, “quindi la pressione che è arrivata sulla cloche è stata tale da disattivare l’autopilota.”

La nota di Boeing

Boeing giovedì ha inviato una nota agli operatori dei jet 787, raccomandando di ispezionare le poltrone della cabina di pilotaggio per verificare che non vi siano coperture allentate e istruendoli su come disattivare l’alimentazione del motore del sedile del pilota, se necessario. Boeing ha dichiarato che sta valutando la possibilità di aggiornare i manuali dell’equipaggio di volo.

Dopo pochi secondi dalla picchiata brusca i piloti sono riusciti a prendere in mano la situazione, “l’aereo ha perso quota, è vero, ma non c’è stato un reale pericolo di caduta“, ha spiegato Recine.
L’esperto, ha infine dichiarato: “Il caso ha riacceso l’attenzione su questi pulsanti, per evitare che accada questo caso molto particolare in futuro, il trasporto internazionale aeronautico ha sollevato una grande attenzione, e questo può essere un motivo di crescita per la sicurezza”.
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