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Chiara Ferragni diffida Fedez: “Non parlare di noi a Belve”. Scontro tra i due in vista del programma

Pubblicato: 22/03/2024 08:06
Ferragni Fedez

Un vero e proprio divieto, quello imposto da Chiara Ferragni al marito Fedez. Una diffida a parlare del matrimonio dei due, in crisi ormai da settimane, durante la prossima puntata del programma Belve, programma condotto da Francesca Fagnani su Rai 2 e che ospiterà proprio il famoso rapper, alle prese con una profonda crisi coniugale. Stando a quanto rivelato dal Quotidiano Nazionale, Ferragni avrebbe deciso di muoversi per tempo, onde evitare spiacevoli sorprese in diretta. Diffidando Fedez dal parlare non solo della loro situazione sentimentale, ma anche di argomenti come il pandoro Balocco, al centro di una lunghissima polemica che ha travolto l’influencer. Il tutto mentre il rapper, a sua volta, tramite avvocati avrebbe avanzato a sua volta pretese: Ferragni non deve mostrare più i volti dei figli attraverso i propri social network.

La questione dei figli deriverebbe da un problema legale ben preciso: quando due genitori si separano, le decisioni sulla prole devono essere prese di comune accordo. Anche se uno dei due ha l’affidamento esclusivo. Senza intesa, interviene il giudice, che può anche disporre un risarcimento del danno. Secondo il quotidiano, Fedez avrebbe quindi intimato alla moglie di non mostrare più i volti dei figli. E lei avrebbe dato l’ok per evitare eventuali problemi legali nell’ormai prossima causa per la separazione, rispondendo però a sua volta con una diffida.

Ferragni avrebbe infatti vietato al marito di parlare delle loro faccende nell’intervista a Belve che andrà in onda all’inizio del mese prossimo. Dove lui avrebbe intenzione di “dire tutta la verità” sia sulle questioni di beneficenza che sulla crisi di coppia. Fedez ha già parlato in tv: nell’intervento a Pomeriggio Cinque ha evocato il diritto alla privacy. Intanto, Ferragni ha aperto il canale Telegram con cui punta a tamponare l’emorragia di reaction su Instagram. E avrebbe anche dato ordine di bannare alcune parole tra cui “beneficenza”.

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