Esperienza terrificante per una diciottenne statunitense, che ha subito un tentativo di rapimento appena uscita dalla casa del suo appartamento nel quartiere del Queens. Alexandra “Lex”, questo il suo nome è stata avvinghiata da un uomo. La madre della ragazza, Adriana Alvarez, se n’è accorta e si è lanciata in un inseguimento disperato.
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La dinamica dei fatti
Lex tornava a casa alle 9 del mattino dopo aver fatto uscire il cane per la consueta passeggiata serale. Di lì a poco avrebbe cominciato il suo turno nel supermercato in cui lavora. Poco prima di rientrare, è stata aggredita da un uomo, il venticinquenne George Vassiliou, nascosto dietro a un cappello e una mascherina.
L’urlo disperato della ragazza ha attirato la madre, che si è lanciata per le scale all’inseguimento dell’uomo. Particolarmente forzuto, Vassilou ha colpito più volte la donna, usando poi uno spray al peperoncino sia su di lei che sulla figlia. Il rapimento sarebbe andato a buon fine, se gli altri abitanti del palazzo, e anche alcuni passanti per strada non si fossero accorti della scena, colpendo e immobilizzando l’uomo.
Il movente
Tratto in arresto Vassilou, la polizia ha fatto sapere che la scelta della sua vittima non è stata casuale. Il venticinquenne lavora nello stesso supermercato della ragazza. Quando lui si è dichiarato, ha ricevuto un rifiuto. A quel punto ha cominciato a pianificare l’aggressione. La sera prima del tentativo di rapimento ha noleggiato un’auto, che ha parcheggiato in una zona poco visibile del palazzo di Lex.
All’interno dell’auto, gli inquirenti hanno rinvenuto alcune corde, della melatonina per addormentare la vittima, altri sonniferi e degli assorbenti.
La testimonianza
La madre di Lex, la trentacinquenne Adriana, ha subito diverse escoriazioni, alcune contusioni e una forte intossicazione agli occhi per la sua opposizione al tentativo di rapimento della figlia. Ma ha potuto riabbracciarla subito. Il suo racconto è terribile. “Non immagineresti mai che ti possa succedere una cosa del genere, soprattutto nel tuo palazzo e fuori dalla porta di casa. Non avevo mai sentito mia figlia urlare in quel modo. Inizialmente pensavo che il cane fosse scappato di sotto, ma quando sono uscita ho visto mia figlia che veniva trascinata via. Aveva pianificato tutto. Chissà dove avrebbe portato la mia bambina”.