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Devis muore a 28 anni nello schianto: le telecamere riprendono tutto

Pubblicato: 03/04/2024 16:19
devis marson

La provincia di Treviso è stata scossa da un tragico incidente stradale che ha segnato la prematura fine della vita di Devis Marson, un giovane elettricista di 28 anni originario di Salgareda. L’incidente è avvenuto nel pomeriggio di lunedì 1 aprile, lungo la strada provinciale che collega Ponte di Piave e Noventa di Piave, in località Romanziol.

Marson era alla guida di una Fiat Punto quando si è verificato lo scontro con un’altra vettura, una Ford Ka che trasportava tre persone anziane provenienti da Oderzo. L’impatto è stato devastante, con la Fiat Punto che è uscita di strada causando la morte istantanea del giovane conducente.

Non ci sono responsabili terzi

L’inchiesta condotta dai carabinieri di San Donà ha chiarito la dinamica dello schianto, confermando che non vi era alcuna responsabilità di terze persone. Le immagini delle telecamere di sorveglianza presenti nella zona hanno documentato l’incidente, mostrando l’auto di Marson sbandare improvvisamente prima del tragico impatto. Di conseguenza, il pubblico ministero veneziano Giorgio Gava ha indicato la possibilità di procedere all’archiviazione del caso.

Devis Marson è stato ricordato come un giovane pieno di vita e di talento, apprezzato sia nel contesto familiare che professionale. I funerali si terranno venerdì 5 aprile nella chiesa di Salgareda, dove la comunità avrà l’occasione di commemorare e salutare il giovane elettricista.

Tributi e commemorazioni

Il giovane Marson lavorava presso l’azienda VF Automation di Oderzo, dove era molto stimato dai colleghi e dai superiori. Fausto Vernier, fondatore dell’azienda, ha descritto Devis come un ragazzo solare, espansivo e pieno di voglia di imparare. La sua prematura scomparsa ha lasciato un vuoto enorme, sia dal punto di vista personale che professionale.

Devis Marson era una figura attiva nella comunità di Salgareda, dove aveva frequentato le scuole elementari e medie e si era diplomato all’Itis Mattei di San Donà. Inoltre, era impegnato come volontario alla Pro Loco del comune, lasciando un segno positivo nella sua comunità e nel cuore di coloro che lo conoscevano.

La sua tragica scomparsa è stata vissuta come un duro colpo per tutta la comunità locale, che piange la perdita di un giovane talentuoso e dal cuore generoso.