Vai al contenuto

“Ti sbatto fuori”. Amici 23, Anna Pettinelli scopre l’allievo e corre a informare Maria De Filippi

Pubblicato: 03/04/2024 21:52

Oggi, durante il daytime di Amici 23, si è registrata una tensione palpabile nel confronto tra Anna Pettinelli e uno degli allievi del programma. Pettinelli ha espresso parole decise e incisive nei confronti dell’allievo, invitandolo a riconsiderare il proprio approccio o, in alternativa, a valutare la possibilità di abbandonare il programma. La discussione è avvenuta tramite una lettera, ora a conoscenza anche di Maria De Filippi, che potrebbe prendere provvedimenti in merito.

Pettinelli contro Mida: cos’è successo

Nella lettera, Pettinelli ha criticato l’atteggiamento dell’allievo e della sua insegnante, sottolineando il rifiuto di adottare un approccio aperto e disponibile durante le prove canore. In particolare, ha evidenziato l’ostinata scelta di non utilizzare i guanti proposti durante le esibizioni, interpretata come una mancanza di volontà nell’affrontare sfide nuove e nell’esporsi al rischio di fallimento.

Pettinelli ha ribadito l’importanza di evitare l’uso dell’autotune, definendolo un artificio ingannevole e poco onesto nel contesto musicale. Le sue osservazioni sono state espresse con franchezza, definendo l’allievo come una “lagna continua” e un “insicuro cronico“. Ha inoltre avvertito che persistere in questa direzione potrebbe compromettere la reputazione dell’allievo all’interno del programma.

Il momento di maggiore tensione è stato causato da un confronto riguardante la scelta della canzone “La donna cannone” di Francesco De Gregori come brano da eseguire. L’allievo, identificato come Mida, ha espresso la sua insoddisfazione riguardo alla richiesta di abbandonare l’autotune durante le prove. Ha accusato Pettinelli di limitare la sua libertà artistica e di costringerlo a interpretare le canzoni in un modo che non rispecchia il suo stile personale.

La discussione, quindi, non solo ha evidenziato un conflitto di opinioni riguardo all’approccio musicale, ma ha anche messo in luce tensioni più profonde riguardanti la creatività e l’autonomia degli allievi nell’esprimere la propria identità artistica all’interno del programma.