
La corridrice Marilena Brudaglio, 47 anni, è morta questa mattina, 8 aprile, mentre si allenava a correre. Lascia tre figlie. Solo ieri, domenica 7 aprile, aveva gareggiato alla CorriPuglia di Canosa. Viveva ad Andria, dove si stava allenando, e dove risiede il 76enne conducente del suv che l’ha uccisa, sottoposto ad alcol test ed esami tossicologici.
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L’incidente
Questa mattina Marilena era già tornata ad allenarsi, dopo aver gareggiato alla CorriPuglia di Canosa. La corsa era veramente una passione. Mamma di tre figli, Marilena ha riportato un profondo trauma cranico dopo l’impatto con un suv. Il 76enne di Andria che l’ha investita deve rispondere di omicidio stradale, ed è stato sottoposto a esami tossicologici. La donna correva in una zona di campagna nelle vicinanze della sua città, quando è stata travolta. Inutile la corsa del 118 all’ospedale Bonomo di Andria.
Il cordoglio dei social
Sui social la notizia della morte di Marilena Brudaglio è stata accolta con sgomento dalla comunità dei podisti pugliesi. A maggio avrebbe compiuto 48 anni e da alcune stagioni era tesserata per la Pedone Riccardi Bisceglie. Nella giornata di domenica aveva partecipato alla seconda tappa del CorriPuglia sulle strade di Canosa, dove aveva conquistato il terzo posto nella categoria SF45. Lascia il marito e tre figlie.