Una tragedia familiare ha scosso la comunità di Mooresville, Indiana, quando una bambina di cinque anni è stata trovata morta in condizioni disumane all’interno della sua casa. La piccola, malnutrita e coperta di feci, è deceduta poco dopo essere stata trasportata in ospedale, dove i medici hanno constatato che il suo peso corrispondeva a quello di una bambina di appena due anni e mezzo.
La madre della bambina, Toni McClure, 29 anni, e il suo compagno, Ryan Smith, 27 anni, sono stati arrestati con l’accusa di omicidio per negligenza. Anche la nonna della bambina, madre di Toni McClure, è stata arrestata nei giorni successivi per negligenza. La scoperta della morte della bambina ha portato alla luce un passato giudiziario inquietante della madre, che includeva un precedente arresto per negligenza nei confronti dei suoi figli.
Fatiscenza e assenza di igiene: il dramma nella casa
Nel dicembre del 2018, la polizia aveva scoperto due bambini, uno di un anno e l’altro di sole tre settimane, in condizioni degradanti: pannolini sporchi, un pavimento coperto di spazzatura, terra e mozziconi di sigarette, cibo scaduto e oggetti pericolosi facilmente accessibili. Il bagno era invaso da feci non pulite, e le condizioni generali dell’abitazione erano state descritte dagli agenti come “le peggiori mai viste”, definendole un “spettacolo ripugnante”.
Dopo quell’episodio, Toni McClure era stata condannata ma successivamente rilasciata in libertà vigilata, con l’obbligo di seguire corsi per genitori. I bambini erano stati temporaneamente affidati alla nonna paterna, ma successivamente restituiti alla madre.
La nonna paterna si è espressa con dolore e rimorso per aver restituito i bambini a McClure. “Era a casa nostra ed era al sicuro, ma è stata riconsegnata al suo aggressore e non è più qui ora,” ha dichiarato. “Non vogliamo che la sua morte sia vana. Vogliamo il cambiamento. Non vogliamo che altri bambini muoiano a causa del fallimento del sistema.”