Dopo l’attacco iraniano a Israele, risolto per fortuna senza vittime e con una “vittoria” delle difese di Tel Aviv, il mondo intero aspetta con ansia di scoprire se e quali ritorsioni adotterà Netanyahu per rispondere al regime di Teheran. Gli Stati Uniti si sono smarcati, spiegando che non parteciperanno a un’eventuale azione militare, ma appare certo che il Presidente israeliano non lascerà passare l’accaduto, definito da molti “senza precedenti”, senza adottare una controffensiva. Soprattutto perché l’Aiea, l’agenzia che monitora il nucleare in tutti i Paesi che lo possiedono o che stanno cercando di creare un proprio arsenale, ha lanciato l’allarme: in pochi mesi, Teheran potrebbe diventare una potenza in grado di usare la bomba atomica. Per questo, molti considerano la concreta eventualità è che Israele sferri un attacco contro i siti nucleari iraniani. Il che causerebbe una durissima reazione di Teheran, come annunciato dalla Guida Suprema della Repubblica Islamica Ali Khamenei. (continua dopo la foto)
Una simile eventualità porterebbe il Medio Oriente sull’orlo di un conflitto che rischia di diventare globale. E ora è il Sunday Times, giornale britannico, ad avvalorare questa possibilità, come riportato dal giornale israeliano The Times of Israel. Il quotidiano inglese sostiene che Israele, usando un’arma all’avanguardia in suo possesso, sarebbe in grado di “riportare l’Iran all’età della pietra“. L’arma in questione sarebbe una bomba elettromagnetica di ultima generazione. Progettata appositamente per distruggere la rete elettrica iraniana in caso di conflitto fra i due Paesi. Il rischio di un attacco di Tel Aviv ai siti nucleari e alla rete elettrica di Teheran sarebbe sottolineato in un rapporto stilato dai servizi americani. Che oltre a ritenere la possibilità di una simile rappresaglia come concreta, spiega anche il funzionamento di questo genere di ordigno. (continua dopo la foto)
Come riporta il Sunday Times, le bombe elettromagnetiche di ultima generazione sono in grado si creare un impulso che “disconnetterebbe tutti i dispositivi tecnologici che lavorano sul terreno“. Questo tipo di arma fa uso di raggi gamma non letali. Una tecnologia che non fa vittime fra gli esseri umani, ma che è in grado di mettere ko tutti i dispositivi elettronici che si trovino all’interno del suo raggio d’azione. Se Israele dovesse decidere di portare un attacco di questo tipo, le strutture elettriche e tecnologiche iraniane sarebbero praticamente fuori uso. E come ripete il quotidiano britannico con un’iperbole, l’Iran si ritroverebbe improvvisamente “rispedito all’età della pietra“.