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“Milioni di euro da Soros”. Pd, cifre e nomi di quello “strano” legame. Dai sospetti alle conferme

Pubblicato: 20/04/2024 10:36
Soros

Prima c’erano dei sospetti, che i diretti interessati derubricavano a complottismo, come tutto quello che riguarda Soros. Ora ci sono le conferme. I finanziamenti a esponenti del Pd arrivano anche della galassia di associazioni in qualche modo collegate al magnate ungherese. Nella documentazione resa nota ieri da Adnkronos, messe nero su bianco ci sono le cifre e l’elenco dei beneficiari dei contributi economici di Agenda, la no profit al femminile fondata nel 2022 dall’ambientalista americana ed ex guru elettorale di Barack Obama: Jessica Shearer. Nella lista figurano diversi esponenti del Pd, per lo più parlamentari, compreso l’ex ministro del Sud del governo Conte bis, Giuseppe Provenzano e fedelissimi della segreteria del partito, Elly Schlein. Lo scoop de La Verità è che Agenda, associazione con sede a Roma, “è stata finanziata con oltre 1 milione di euro tra il 2022 e il 2023 dalla Democracy & Pluralism, fondazione svedese vicina a Soros”. (Continua a leggere dopo la foto)
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Spiega nell’articolo François De Tronquédec: “L’ammontare del contributo viene fuori dalla lista dei «contributi percepiti dai partiti tra il 2022 e il 2023 e resi pubblici in base alla cosiddetta legge spazza-corrotti sul sito Parlamento.it»: un finanziamento record di 1 milione e 75.000 euro diviso in due tranche (la prima di 800.000 euro, il 19 agosto di due anni fa, e la seconda di 275.000 euro, il 6 ottobre scorso) trasmesse al Parlamento soltanto il mese scorso”. La Shearer, però, appena diffusesi le notizie, ha prontamente dichiarato che “le notizie di una presunta relazione di George Soros con Agenda sono false e infondate”. Poi ha negato “qualsiasi finanziamento di Soros ad Agenda”. Eppure diversi esponenti dem che hanno ricevuto finanziamenti dall’associazione. Quindi? (Continua a leggere dopo la foto)

Spiega ancora LaVerità, “due anni fa Provenzano, confermato in Parlamento nel 2022 e scelto dalla Schlein come responsabile Esteri del partito, ha ricevuto da Agenda circa 13.000 euro, un contributo in prestazione di servizi «protocollato», in gergo tecnico, il 2 gennaio 2023”. E poi, altro dettaglio: “L’associazione animata dall’ex organizzatrice della campagna per le presidenziali Usa di Obama ha altre tre socie co-fondatrici: Rachele Scarpa, la più giovane deputata della XIX legislatura a cui Schlein ha affidato le deleghe su due settori chiave, giovani e salute; Caterina Cenoni, segretaria nazionale dei Giovani democratici, e Sofia Di Patrizi, attivista femminista divenuta nel 2023 portavoce metropolitana delle Donne democratiche di Genova”. Sia Scarpa che Certuni hanno ottenuto finanziamenti da Agenda per la loro attività politica ed elettorale. Tra i nomi di peso del Pd spunta anche quello di Marta Bonafoni, (coordinatrice della segreteria nazionale dem), Quidad Bakkali (deputata Pd e vicesegretaria del partito in Emilia-Romagna) la deputata Valenfina Ghio, Katia Piccardo, e il parlamentare Marco Sarracino.

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Ultimo Aggiornamento: 20/04/2024 11:20