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Omicidio Cerciello, assolto il carabiniere che bendò Hjorth

Pubblicato: 26/04/2024 18:38

I giudici della Prima Corte di Appello di Roma hanno assolto perché “il fatto non costituisce reato” Fabio Manganaro, il carabiniere accusato di misura di rigore non consentita dalla legge per aver bendato Gabriel Natale Hjorth nella caserma di via in Selci dopo il fermo dei due americani per l’omicidio del vicebrigadiere dei carabinieri Mario Cerciello Rega, ucciso con undici coltellate nella notte tra il 25 e il 26 luglio 2019 nel centro della Capitale. I giudici d’Appello con la sentenza pronunciata oggi pomeriggio hanno accolto la richiesta del pg di assoluzione

“Questa sentenza deve essere letta e quando ci saranno le motivazioni dovrà essere approfondita dall’ex presidente del Consiglio, Giuseppe Conte e dall’ex comandante dei carabinieri, il generale Giovanni Nistri che per primi ebbero a condannare, senza nemmeno approfondire e attendere gli esiti processuali, l’operato di un militare che in 25 anni di servizio ha onorato l’Arma”. Questo è quanto afferma l’avvocato Roberto De Vita, difensore del carabiniere Fabio Manganaro.

“Questa sentenza ristabilisce quella fiducia verso la giustizia che le conclusioni del pm in primo grado e con la sentenza del giudice monocratico si era smarrita”, ha aggiunto il difensore ricordando la condanna a 2 mesi inflitta in primo grado al suo cliente.
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Ultimo Aggiornamento: 26/04/2024 18:39