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Iran, liberi gli uomini a bordo della nave sequestrata legata a Israele

Pubblicato: 27/04/2024 10:35

L’Iran ha annunciato il rilascio dei 25 membri dell’equipaggio della nave portacontainer “Ariel” di MSC, che batte bandiera portoghese ma è collegata a Israele. Il sequestro era avvenuto il 13 aprile scorso dai Guardiani della Rivoluzione nello Stretto di Hormuz, un punto nevralgico per il traffico marittimo che collega il Medio Oriente al resto del mondo.
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La notizia del rilascio è stata diffusa dal ministero degli Esteri iraniano e riportata dall’agenzia Reuters. Il sequestro della “Ariel” era avvenuto in un contesto di alta tensione tra Iran e Israele, seguita all’attacco attribuito a Israele contro il consolato iraniano a Damasco. In risposta a quell’attacco, Teheran aveva minacciato di chiudere lo Stretto di Hormuz, vitale per il transito di petrolio dal Golfo Persico.

Un sequestro motivato in maniera nebulosa

Il ministero degli Esteri iraniano aveva giustificato il sequestro della nave affermando che questa aveva violato le leggi marittime, aggiungendo che non c’erano dubbi sul suo collegamento con Israele. Tuttavia, non sono stati forniti dettagli specifici sulle presunte violazioni che avrebbero giustificato l’azione iraniana.

Il rilascio dell’equipaggio segna una potenziale distensione in un momento di continue tensioni nella regione. Nonostante il rilascio dei membri dell’equipaggio, non è chiaro se la nave sia stata anch’essa rilasciata o se permanga sotto controllo iraniano.

Questo episodio sottolinea l’importanza dello Stretto di Hormuz come punto strategico per il commercio globale, oltre che come fulcro di tensioni geopolitiche. Circa un quinto del petrolio mondiale transita da questo stretto, rendendo ogni minaccia alla sua apertura una questione di interesse globale.

Il rilascio dei marinai è stato accolto con sollievo dalle famiglie e dalle autorità internazionali, che continuano a monitorare da vicino le dinamiche di potere in questa area critica del mondo. Restano da vedere le implicazioni di lungo termine di questi eventi sulle relazioni internazionali e sulla sicurezza marittima nella regione.

Ultimo Aggiornamento: 30/04/2024 15:27